Bellezza: effetto specchio, pelle materna 'spia' invecchiamento figlia
Roma, 11 feb. (AdnKronos Salute) - Tale madre, tale figlia: per capire come sarà una donna via via che gli anni passano, basta guardare in viso la mamma. E se a dimostrare questa teoria arriva un esperimento del 'Daily Mail', che ha affiancato le immagini di 5 madri e 5 figlie evidenziandone le affinità, la conferma arriva dal chirurgo plastico. 'E' vero: la pelle della mamma è una spia molto efficace, che ci dice come diventerà nel tempo quella di sua figlia. E questo è un elemento che teniamo ben presente noi chirurghi estetici', dice Giulio Basoccu, responsabile Divisione di Chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva Ini, e docente all'Università Tor Vergata di Roma. 'Ormai la chirurgia estetica è cambiata - spiega l'esperto all'AdnKronos Salute - Abbiamo pazienti sempre più giovani, di 25-30 anni, che già si sottopongono a piccoli interventi chirurgici, assolutamente non invasivi, o a trattamenti di medicina estetica per prevenire l'invecchiamento del viso e ritardare la formazione di rughe. In questi casi è utile avere ben presente una sorta di piano di intervento strategico, che nel tempo terrà sotto stretto controllo la pelle della paziente sulla quale si interverrà'. Per Basoccu, però, 'la pelle invecchia seguendo un indirizzo legato al Dna, il quale determina la resistenza e la performance cutanea individuale. Si segna certo a causa dello stress provocato da agenti esterni, ma anche in base all'attività dei geni e all'attività cellulare. E visto che ogni figlio ha in sé i geni dei genitori, visionare la pelle della mamma di una paziente trentenne, che vuole fare prevenzione, è un buon modo per rendersi conto dell'evoluzione che potrà subire'. 'In base alle caratteristiche genetiche della madre e alla conformazione del suo viso - prosegue Basoccu - il medico è addirittura in grado di mettere in agenda negli anni a seguire le tappe di ritocchi e correzioni per le generazioni più giovani, quindi è in grado di poter stilare un piano strategico affinché la figlia invecchi meglio'. Insomma, già oggi 'nei nostri studi - conclude Basoccu - offriamo alla paziente giovane che vuole fare prevenzione all'invecchiamento una maggiore opportunità di successo e quindi le suggeriamo di portare con sé la madre, per poter fare un esame più possibile aderente alla realtà relativo all'invecchiamento della sua pelle'. Obiettivo, fare in modo che con il tempo la figlia invecchi ancor meglio della mamma.