La Nutella cambia ricetta e i consumatori insorgono: boicottatela
La denuncia dell’associazione dei consumatori di Amburgo: «Meno cacao e nocciole, più zucchero». Cambiata anche la quantità di grassi
Leggi più veloce
Sull’ineffabile e segreta ricetta della Nutella si sono scritti fiumi di inchiostro e se c’è qualcosa sulla quale i golosi di crema al cioccolato pensavano di poter contare era la sua immutabilità: ricetta che vince non si cambia. E invece gli ingredienti, o meglio le loro proporzioni, sarebbero mutate: più zucchero e più latte in polvere, meno cacao e nocciole. Modifica che avrebbe inciso pure sul colore della dolcissima (oggi di più) che apparirebbe più chiaro rispetto al passato.
La denuncia
Se ne sono accorti al centro di protezione dei consumatori di Amburgo: «La ricetta della Nutella è stata cambiata», scrivono. La Ferrero avrebbe confermato precisando che si tratta di una modifica leggera che non cambia la qualità e il gusto del prodotto. Ma non è neanche la prima volta visto che l’azienda periodicamente introduce piccole modifiche. In particolare l’ultimo cambiamento riguarderebbe la quantità di zucchero, passata dal 55,9% al 56,3%, e di latte in polvere, l’8,7% contro il 7,5% della precedente ricetta. Risultato: meno cacao e meno nocciole e poco importa che, di contro, la quantità di grassi sia diminuita: da 31,8 a 30,9%.
Le preteste
«Come avete potuto cambiare la ricetta. Pensavamo non fosse possibile fare una cosa del genere», ha commentato qualcuno e in Rete sono partite le proteste cresciute fino all’invito al boicottaggio con l'hashtag #boycottNutella. Mesi fa era scoppiata la polemica in Ungheria quando l’autorità locale che si occupa di prodotti alimentari aveva rilevato che la Nutella venduta nel Paese era differente da quella venduta nella vicina Austria.
Odiata e idolatrata
La popolare crema al cacao è uno dei prodotti dolciari più amati e vituperati. È stata resa cinematograficamente immortale dal regista-attore Nanni Moretti in una scena diventata cult del suo film “Bianca” nella quale la attingeva da un monumentale barattolo e la spalmava su una fetta di pane. Due anni fa è stata invece al centro di una polemica internazionale quando Ségolène Royal accusò la Ferrero di fare uso di olio di palma proveniente da piantagioni frutto di disboscamenti illeciti. L’allora ministra dell’ambiente francese fu poi costretta a scusarsi di fronte alla pubblicazione, da parte della Ferrero, delle certificazioni relative alle proprie coltivazioni di olio di palma.
Ora vedremo se la limata alla quantità di cacao e nocciole a vantaggio della dolcezza le farà perdere qualche fan.
Ferrero: più latte scremato, ma Nutella non cambia
Da parte sua Ferrero rassicura i consumatori: 'Possiamo rassicurare tutti i fan di Nutella - dice l'azienda, interpellata dall'Ansa - che la sua ricetta, unica e deliziosa, rimane quella che conoscono e amano, con gli stessi criteri di alta qualità. In Italia, il contenuto di nocciole, cacao, zucchero rimane invariato. Ad agosto ci siamo limitati a sostituire il siero di latte con una quantità equivalente di latte scremato in polvere (2,1 grammi ogni 100)'.