Il Calendario Pirelli, la prima volta di un italiano. E nessun nudo di donna

Nessun nudo, ma tante storie affidate agli scatti di Paolo Roversi. È lui  il primo fotografo italiano, dopo 47 edizioni, a firmare il mitico Calendario Pirelli, "The Cal", iconica rappresentazione della donna, oggetto di culto e di collezionismo raffinato. 

A essere protagoniste delle 132 pagine, sia a colori sia in bianco e nero, sono attrici e modelle (come Kristen Stewart, Emma Watson, Claire Foy, Mia Goth, Chris Lee, Indya Moore, Rosalía, Yara Shahidi) ma una sola vera donna, Giulietta. Sì, la protagonista della tragedia d'amore shakespeariana che secondo il fotografo italiano incarna "la femminilità, la dolcezza dell'amore e le qualità di una donna che unisce fragilità e forza, timidezza e ribellione. Giulietta è tutto questo. La tragedia di cui è protagonista ben rappresenta quel labile confine che esiste tra sogno e realtà, tra una lacrima e un sorriso, tra la felicità e il dolore, tra bene e male; sono sempre stato affascinato da questo confine così labile, quasi un'ambiguità. Giulietta è un sogno e non diventerà mai realtà. E' questo il suo fascino, la sua bellezza, il suo mistero". E ancora: "C'è una Giulietta in ogni donna e non smetterò mai di cercarla".

BNon solo. Quest'anno il calendario è accompagnato anche da un corto, "c 'Looking for Juliet', appunto. Pirelli continua a stupire e nel suo percorso alla scoperta del femminile.

Foto Ansa

08/11/2022
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