Il dolore di Emma Marrone: "Niente è più come prima senza di te"

Quando muore un genitore il dolore è così paralizzante che spesso non si trovano le parole per raccontarlo, neanche a chi ci è più vicino. Invece Emma Marrone quelle parole le ha trovate e come una cantautrice vera, le ha trovate per tutti. Il post che ha scritto per sfogare l'angoscia per la morte del padre, descrive alla perfezioni i moti dell’animo di chi continua ad amare un’assenza e per essa si strugge.

Le parole di Emma per papà Rosario

Rosario Marrone è morto il 5 settembre all’eta di 66 anni. Salentino d’origine, faceva parte di una band chiamata H2O e ha trasmesso alla figlia la passione per la musica fin da piccola. Si sono esibiti insieme in diverse occasioni a dimostrare il sodalizio che andava al di là del semplice rapporto padre-figlia. Ma ecco le parole della figlia all’amato padre: "Prima di salire sul palco e subito dopo, appena scendevo dopo il palco, io ti telefonavo. 'Chicca mia, amore di papà, come è andata? Tutto bene?'. Adesso io ti chiamo, ma tu non mi rispondi. Io su quel palco però ci salgo lo stesso, ma non è più lo stesso. Niente è più come prima senza di te".

Il nome che non si può più chiamare

La quotidianità stravolta e i momenti più emozionanti che diventano nuova occasione di dolore, così la cantante descrive il suo travaglio: "Mi trascino nelle cose, le gambe sono stanche, come l'anima, trema tutto, anche la voce trema perché vorrei urlare il tuo nome che va giù nella gola insieme alle lacrime". E ancora: "Eri la mia ancora e il mio porto sicuro. La misura giusta di tutte le cose. Eri semplicemente papà e io la figlia del suo papà. Che fatica essere me senza di te, che fatica ricominciare da capo senza il capitano - continua a scrivere Emma - La nave adesso è sola nelle mie mani ma ricordo perfettamente la rosa dei venti che ti eri tatuato sul braccio. So dove punta il Nord. E se il motore non parte ho le braccia forti per remare".

Trovare un sentimento comune in un libro

Nella parte finale del post, Emma accosta il rapporto con suo padre a quello di Mario e Guido, i protagonisti del libro dello scrittore milanese: " Eravamo Due di due, come nel romanzo di Andrea De Carlo. Ora non so cosa cazzo sono papà. La verità è questa, canto per istinto, per sopravvivere. Canto solo per te. Perché adesso io non sento niente. Niente papà. Sento solo te".

Foto Instagram e Ansa

16/01/2023
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