Turismo, alla Bit le Regioni promuovono le loro bellezze
MILANO (ITALPRESS) – Si è conclusa la seconda giornata – dedicata agli operatori del settore – di Bit Milano 2024, la Borsa Internazionale del Turismo giunta alla 44esima edizione, in corso nei padiglioni di Fiera Milano dal 4 al 6 febbraio. Oltre agli stand dei 1.100 espositori provenienti da 66 Paesi – che hanno incontrato i top buyer altamente profilati presenti in Fiera – numerose le conferenze e i panel sulle tematiche legate al turismo, a cui hanno partecipato le istituzioni provenienti da tutte le regioni italiane. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha presentato la sperimentazione del contributo di accesso alla città e l’assessore al Turismo della Regione Veneto, Federico Caner, la nuova idea di offerta turistica con al centro il concetto di sostenibilità e la promozione di itinerari che comprendano i siti dell’Umanità Unesco. Nel corso della presentazione del Green Road Award 2024, l’Oscar Italiano del Cicloturismo – la Regione Toscana è la ‘Capitale del Cicloturismo 2024’ – si è evidenziato come il turismo in Italia sia sempre più legato agli sport, in particolare alla bicicletta. Secondo il rapporto ‘Viaggiare con la bici 2023’, realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso con Legambiente, nel 2023 sono state oltre 33 milioni le presenze in Italia di cicloturisti ‘purì e turisti in bicicletta.
La Regione Puglia, con il presidente Michele Emiliano in collegamento video, ha presentato il report dell’Osservatorio di Pugliapromozione su dati Istat/Spot (Sistema puglia per l’osservatorio turistico), evidenziando le 16 milioni di presenza turistiche nel 2023 (+ 4% sul 2022) e ha illustrato i nuovi obiettivi per un turismo sempre più trasversale. “Per una serie di ragioni il turismo in Puglia non è solo un obiettivo ma è anche uno strumento per comunicare tutto il resto – ha detto Emiliano – . Stiamo progettando la Puglia del futuro soprattutto cercando di costruire quelle relazioni internazionali che il turismo contribuisce a creare”. “Da un lato dobbiamo lavorare per il turismo e per gli operatori che stanno qualificando sempre più l’offerta della Puglia. Ribadisco che per noi i numeri non sono l’unica cosa che conta: hanno senso se c’è qualità e fidelizzazione – ha proseguito -. Dall’altro lato, il turismo è anche un mezzo attraverso il quale far conoscere a tutto il mondo la capacità che ha la Puglia per attrarre anche quei leader d’opinione a livello mondiale che possono creare un clima favorevole ad un’attrazione generalizzata a trecentosessanta gradi”.
Importanti i dati relativi ai flussi turistici 2023 presentati nel corso della BIT di Milano dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e dall’assessore al Turismo, Elvira Amata. Il 2022 è stato l’anno della ripresa del turismo in Sicilia, è stato sottolineato. Con oltre 14 milioni 851 mila presenze (per il 56,6% italiane) si è praticamente tornati ai livelli pre-pandemici del 2019, che si era chiuso con oltre 15 milioni di pernottamenti, tra italiani e stranieri, è stato spiegato. “I dati sull’andamento dei flussi turistici in Sicilia – ha sottolineato il presidente della Regione, Renato Schifani, durante il suo intervento in conferenza stampa – sono senz’altro incoraggianti e restituiscono l’immagine di un comparto vivo, dinamico e in costante crescita post-pandemica. Un risultato che è frutto dell’efficacia delle politiche di settore poste in essere dall’amministrazione regionale e del lavoro fatto in termini di individuazione dei mercati-target e di azioni di promozione della destinazione. Seppur provvisori e verosimilmente sottostimati e suscettibili di variazioni al rialzo poichè in costante aggiornamento, i dati sulle presenze turistiche forniscono già elementi che concorrono a un clima di ottimismo e fanno intravedere buoni margini per un consuntivo migliore rispetto a quello degli anni più recenti. Il governo regionale – ha concluso Schifani – metterà in campo politiche mirate alla destagionalizzazione dei flussi turistici, anche sulla base dei dati statistici che confermano nei periodi di bassa stagione un trend fortemente positivo di presenze turistiche”.
Le Marche puntano sul turismo culturale, presentando le principali iniziative ed eventi del 2024, come il Festival MArCHESTORIE, giunto alla quarta edizione. Così anche la Toscana: questa mattina alla Bit, la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest e Toscana Promozione Turistica hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere congiuntamente i luoghi di Giacomo Puccini.
Regione Lombardia, alla presenza dall’assessore a Turismo, Moda e Marketing territoriale, Barbara Mazzali, ha presentato il brand turistico unitario ‘Lombardia Stylè, un progetto che prevede una brochure semestrale omonima dedicata alle eccellenze lombarde e una campagna promozionale per promuoverne le bellezze. Per mettere in vetrina le sue qualità, la Calabria si affida alle immagini della Rai tramite il progetto ‘Calabria straordinarià, un palinsesto di produzioni dedicate. A raccontarlo alla Bit, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. “Quello che stiamo cercando di fare è cambiare il racconto del turismo calabrese. Tutte le indagini, i sondaggi, ci dicono che la Calabria viene percepita come una Regione dove il turismo è prevalentemente il turismo del mare – ha detto -. E noi dobbiamo assecondare questo modo di percepire la Calabria da parte dei turisti, potenziando parallelamente anche ciò che possiamo offrire e promuovere nella montagna”. “Immagino che la nostra strategia di sviluppo del turismo, e di racconto del turismo, sia incentrata in attività che facciano venire i turisti perchè vogliono fruire del mare bellissimo della Calabria.
Ma una volta che i turisti arrivano in Calabria, io immagino anche che questi debbano essere stupiti da una Calabria che offre altro oltre il mare, perchè la Calabria ha una storia immersa nel mare, ha la Magna Graecia immersa nel mare, come Crotone e a Sibari”, ha proseguito.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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