Tattoo maniaci come le celeb: agli italiani piace sempre di più
(LaPresse)
- Per i 18 anni si fanno regalare il tatuaggio: ecco il nuovo ritratto dei
teenager italiani. A riconoscere questa passione ci pensa pure l’Istat, che ha
individuato nel segmento dei prodotti di bellezza questo bene di consumo e l’ha
consacrato inserendolo nel famoso paniere. Una fotografia del Paese, quella che
racconta di una smodata attrazione verso la tattoo art. Già da anni impazzano i
teschi, i fiori, gli alberi, e i cuori, magari con il nome della persona amata.
Ma poi come si fa a cancellarlo? Non importa: vale la pena rischiare per essere
come i coetanei. Ormai ci sono più tatuati che non, nella fascia di età tra i
20 e i 25 anni.
Di
solito si comincia con un tatuaggio di piccole dimensioni. Il primo lo si fa per ribellione, magari per celebrare
il passaggio all’età adulta. Un rito tribale o una sfida alle convenzioni? Fatto
sta che spesso chi comincia, poi prosegue nell’abbellimento personale, magari
facendo attenzione che i punti del corpo non siano troppo visibili “altrimenti -
raccontano i fan della tattoo mania - al lavoro è un problema”. Dunque le zone
più gettonate sono: la spalla, prima classificata in assoluto; la caviglia,
molto sexy sulle ragazze; seguono le braccia, la schiena e il polpaccio. Nelle
città spuntano
ovunque i negozi di tatuatori perché la richiesta è alta. Un vero e proprio
business. Per togliersi lo sfizio servono in media 60 euro.
Arabeschi
dal gusto gotico, geometrie Maori, rondini,
velieri, simboli dell'infinito: l’imperativo è tatuarsi comunque ed ovunque. In zone osé piace, perché è sempre
bello nascondere qualche sorpresa. Rimane richiestissimo il nome dei figli:
inciderlo per sempre è un fenomeno cool. Ma chi ha dato l’avvio a questa ondata
di inchiostri colorati? Tra i divi di Hollywood va per la maggiore dai tempi
dei dinosauri. Ora raccolgono il testimone celeb come Justin Bieber, Harry Styles,
Lady Gaga (nella Gallery). Da noi la fanno da padrone i trendsetter: dalla prezzemolina Cristina Buccino alla showgirl Michelle Hunziker, dal rapper Fedez ai calciatori. Impossibile non subire il fascino di David Beckham o di Carlos Tévez.
(LaPresse)
- Per i 18 anni si fanno regalare il tatuaggio: ecco il nuovo ritratto dei
teenager italiani. A riconoscere questa passione ci pensa pure l’Istat, che ha
individuato nel segmento dei prodotti di bellezza questo bene di consumo e l’ha
consacrato inserendolo nel famoso paniere. Una fotografia del Paese, quella che
racconta di una smodata attrazione verso la tattoo art. Già da anni impazzano i
teschi, i fiori, gli alberi, e i cuori, magari con il nome della persona amata.
Ma poi come si fa a cancellarlo? Non importa: vale la pena rischiare per essere
come i coetanei. Ormai ci sono più tatuati che non, nella fascia di età tra i
20 e i 25 anni.
Di
solito si comincia con un tatuaggio di piccole dimensioni. Il primo lo si fa per ribellione, magari per celebrare
il passaggio all’età adulta. Un rito tribale o una sfida alle convenzioni? Fatto
sta che spesso chi comincia, poi prosegue nell’abbellimento personale, magari
facendo attenzione che i punti del corpo non siano troppo visibili “altrimenti -
raccontano i fan della tattoo mania - al lavoro è un problema”. Dunque le zone
più gettonate sono: la spalla, prima classificata in assoluto; la caviglia,
molto sexy sulle ragazze; seguono le braccia, la schiena e il polpaccio. Nelle
città spuntano
ovunque i negozi di tatuatori perché la richiesta è alta. Un vero e proprio
business. Per togliersi lo sfizio servono in media 60 euro.
Arabeschi
dal gusto gotico, geometrie Maori, rondini,
velieri, simboli dell'infinito: l’imperativo è tatuarsi comunque ed ovunque. In zone osé piace, perché è sempre
bello nascondere qualche sorpresa. Rimane richiestissimo il nome dei figli:
inciderlo per sempre è un fenomeno cool. Ma chi ha dato l’avvio a questa ondata
di inchiostri colorati? Tra i divi di Hollywood va per la maggiore dai tempi
dei dinosauri. Ora raccolgono il testimone celeb come Justin Bieber, Harry Styles,
Lady Gaga (nella Gallery). Da noi la fanno da padrone i trendsetter: dalla prezzemolina Cristina Buccino alla showgirl Michelle Hunziker, dal rapper Fedez ai calciatori. Impossibile non subire il fascino di David Beckham o di Carlos Tévez.