Come organizzare uno swap party, la nuova tendenza eco per guadagnare, socializzare e rinnovare il guardaroba
Negli Stati Uniti, il cambio armadio e’ un concetto che non esiste, specialmente in California, dove ho vissuto per piu di 30 anni e dove le stagioni veramente sono due barra tre, nel senso che gli inverni sono come i nostri autunni e la primavera si trasforma troppo velocemente in estate. In piu’, gli spazi nelle case e negli appartamenti sono tanto piu’ grandi e malgrado cio’ si accumulano un sacco di indumenti ed accessori, infatti vale proprio il concetto che piu spazio hai a disposizione, piu’ si ha la tendenza di riempire quegli spazi, e’ vero?!
Bene, a questo proposito mi fa piacere condividere con voi questo trend eco-chic che sta prendendo sempre piu piede, e che e’ quello della Home Boutique o del Clothes Swap, overro un “negozio” casalingo dove le amiche si trovano e vendono i loro abiti, in buone condizioni o li scambiano a vicenda (swap).
Tutto questo viene fatto perche’:
si e’ consapevoli dell’impatto sull’ambiente degli acquisti eccessivi (la produzione di tessuti richiede energia, pigmenti, manodopera, etc.)
Molto spesso le donne fluttuano con il peso, per cui quando si tende a perdere i kg superflui, si ha definitivamente la necessita’ di rimuovere gli indumenti ormai “grandi” proprio per esorcizzare una situazione che non si vuol piu’ vivere.
“Rinfrescare” il proprio guardaroba con un minimo di spesa o addirittura gratis, nel caso dello “swap”.ì
Socializzare e formare un senso di comunita’ tra donne di varie eta’, un network per esempio fatto anche di donne che vorrebbero cambiare stile, trovando cosi delle “consulenti” che veramente si aiutano reciprocamente nelle scelte del look desiderato
Nel caso dell’evento Home Boutique, ricavare qualche euro sapendo che i propri vestiti troveranno una nuova “mamma” che li apprezzera’ di sicuro
Come organizzare l’evento
Innanzitutto decidere se gli indumenti ed accessori saranno destinati alla vendita o sara’ un evento di “scambio”.
Nel primo caso e’ importante impostare i prezzi di vendita: se abbiamo pagato 100 euro per un capo, per quanto ci sia piaciuto in passato, dobbiamo scontarlo notevolmente (di solito dal 60 al 70%) e lasciarlo andare.
L’evento di solito avviene a casa di qualche amica: cominciate con un piccolo gruppo di 3 - 4 persone per non creare confusione. Ogniuno porta con se i capi che vuole vendere o scambiare (naturalmente puliti e piegati in maniera ordinata) e con affisso il nuovo prezzo di vendita.
Quando
Di solito il venerdi o sabato sera e’ l’ideale per le donne che lavorano o per le mamme.
(Quando lo facevo io, preparavo anche degli stuzzichini, le amiche portavano del buon vino e il nostro fashion show privato iniziava, tra risate e chiacchere spensierate.)
Come
Avere a disposizione degli specchi o dedicare il bagno o camera da letto come spogliatoio.
Ricordatevi di vestirvi in maniera semplice in modo tale che sia piu facile provare i capi d’abbigliamento.
Ricordare alle invitate di munirsi di una shopper o scatolone, nel caso siano in vena di acquistare tante cose.
Infine, non stressarsi e godersi la compagnia e quel bel gioco che facevamo da bambine, quando ci vestivamo da principesse o spose, con gli abiti delle mamme e nonne.
Quello che non viene venduto o scambiato, verra’ invece donato a qualche giusta causa: un modo fantastico per completare il cerchio all’insegna di una vita conscienziosa ed eco chic.