Intramontabile jeans: tornano dal passato i modelli che nessuna avrebbe più pensato di indossare

Se c'è un capo di abbigliamento che tutti possiedono e alberga in ogni armadio, è sicuramente il jeans. L'intramontabile denim che ci accompagna dal lontano 1851, quando il tedesco Levi Strauss, emigrato negli Stati Uniti, iniziò a produrre abiti da lavoro per minatori, resistenti all'usura. Prima confezionati con i teloni marroni utilizzati per fabbricare le tende da sole e venduti al prezzo di 1,50 dollari e poi, dal 1860, realizzati con un materiale di cotone celeste fabbricato in Francia, che venne poi chiamato denim.

Primavera estate 2020

Sono in assoluto il capo più evergreen di ogni guardaroba e i suoi modelli cambiano di anno in anno, evolvendosi e riadattandosi alle tendenze della moda. Spesso, quasi in modo ciclico, sono tornati in voga modelli che mai avremmo pensato di indossare nuovamente come quelli a zampa o a vita bassissima tanto in voga negli anni 70. Le passerelle della primavera estate 2020 hanno infatti decretato il grande ritorno del jeans come capo must have della stagione.

Il più instagrammato

Quelli anni ‘80 che abbiamo visto indossare alle nostre mamme, tornano prepotentemente in voga. In particolare il modello mom, ispirato alla forma dei pantaloni premaman da cui deriva il suo nome: più largo lungo l'addome, con la vita alta, svasato sulle gambe e stretto nella caviglia. Ed è proprio questo il modello più apprezzato e instagrammato dalle più famose fashion blogger.

I sempreverdi

Ma continuano ad essere di gran moda anche il modello strettissimo skinny è quello slim fit, ugualmente attillato ma che dal polpaccio rimane dritto senza aderire perfettamente. Dalla moda del passato è tornata anche la gonna a metà polpaccio, con lo spacco sfrangiato anteriore e il pantalone in denim con la gamba larga e le pences che abbiamo visto indossare dalle modelle che hanno calcato le passerelle dalle chiccosissime sfilate di Chanel e Givenchy.

 

19/06/2020