E' arrivata l'estate dei costumi inclusivi che stanno bene a tutte
Finalmente il 'body positivity' diventa il valore dei nuovi marchi anche per l'abbigliamento sportivo e la moda mare
La tendenza all’inclusività inizia a farsi spazio pure nella moda mare e finalmente si iniziano a vedere donne dalle forme “reali” a fianco alle inarrivabili modelle filiformi dei cataloghi patinati. Come è già accaduto per alcuni dei brand nel mondo del beauty (esempio il successo di Glossier), anche le categorie dell’activewear, della lingerie e dei costumi da bagno, stanno iniziando a dare un’immagine ed un'offerta di prodotti più veritiera ed in grado di abbattere quell’idea dell’esistenza di un unico tipo di corpo (solo il 54% tra i marchi mainstream più famosi come Asos, Zara ed H&M offre una gamma di prodotti con taglie inclusive). Insomma le donne che fanno sport sono sì giovani ed allenate ma sono anche donne che cercano di migliorare il proprio fisico che non sempre ha l’aspetto statuario di un’atleta, e tantomeno solo le uniche ad andare al mare o a indossare della lingerie.
Ecco alcuni dei brand da tenere d'occhio e che hanno deciso di celebrare il corpo femminile in ogni sua età, taglia ed etnia, segnalati dalla piattaforma Stylight in un report dedicato all'inclusività.
Reina Olga - One size fits most: questo l’enorme successo del brand che con i suoi modelli made in Italy creati in un materiale molto elastico riesce ad esaltare le curve di ogni tipo di donna. Ormai presente su tutti gli e-commerce di lusso da Mytheresa a Luisa Via Roma questa marca di costumi è preferita di molte celebrity come Rita Ora.
- You Swim - Questo brand vede il suo punto di forza nell’adattabilità dei propri costumi in base alle diverse forme del corpo di ogni donna. You Swim ha come obiettivo quello di sfatare il mito della forma fisica standardizzata e poco flessibile, creando costumi da bagno che rappresentino le donne in modo realistico, accettando il nostro corpo così com’è – unico ed in continua evoluzione.
- Frankies Bikinis - Si classifica come uno dei top 5 swimwear brand 2020 di Stylight ed è conosciuto per i suoi tessuti di qualità ed i tagli innovativi e sexy, adatti per le curve di qualunque tipo di donna.
- Lisca - specialista curvy di corsetteria e swimwear con vestibilità dalla 38B alla 46H, propone una collezione esuberante ed energetica con motivi floreali e geometrici all'insegna della perfetta vestibilità. Il brand 'per donne che hanno l'orgoglio di essere come sono' vuole sottolineare che 'anche in spiaggia non sono una modella sono una donna' e dunque anche il costume, bikini o intero, rispetta le sue forme.
- Savage x Fenty - il brandi di Rihanna che ha rivoluzionato il settore
- Felina - Oltre a fare del body positivity uno dei suoi principi cardine, questo brand è anche ecosostenibile e per la produzione dei suoi capi, utilizza coloranti vegetali e acqua riciclata proveniente da uno stoccaggio di acqua piovana
- Cuup -L’industria della lingerie ha spesso fatto credere alle donne di essere troppo formose, troppo questo o troppo poco quello. Questo diventa particolarmente vero quando le misure standard di reggiseno offerte sono solamente 15. Per questo motivo il marchio newyorkese Cuup, creato nel 2018 dai leader del settore, ha deciso di rivoluzionare l’offerta proponendo circa 40 misure diverse di reggiseno che vanno dalla 30A a 38H, con l’obiettivo di accompagnare il corpo di ogni ogni donna in ogni fase della sua vita.
Activewear
- Girlfriend Collective - E' uno dei marchi body-positive di activewear più cool del momento che con la sua linea vuole rappresentare le donne di tutte le forme ed etnie. Oltre ad essere adatto per ogni tipo di donna, questo brand offre abbigliamento sportivo realizzato con materiali riciclati nelle taglie che vanno dalla XS alla 6XL
- Universal Standard - L’obiettivo è dare a tutte le donne il così detto “Fashion Freedom”, ovvero la libertà di indossare quello che vogliono, indipendentemente dalla loro taglia.
- Prana - Non solo il brand è un marchio di moda sostenibile e produce prodotti certificati del commercio equo e solidale, ma s’impegna anche a rappresentare quelli che sono veri corpi femminili che tradizionalmente non si vedono nelle pubblicità o nelle campagne di activewear. Fonte Ansa