Il biondo cambia faccia, meno Marilyn Monroe, molto di più Angela Merkel
Una nuova bionditudinecome simbolo di indipendenza, tenacia e caratterecome mostrato da De Filippi, Merkel, Clinton e Hunziker
Biondi freddi, caldi, ramati, sabbiati, pastello e, per la prima volta, anche traslucidi. La possibilità di trasformazione del biondo in altro rispetto a ciò che siamo abituati ad associarvi è avvenuta questo anno grazie alle nuove tecniche di colorazione e alle tinture di nuova generazione. Così quest'inverno si prevede un boom di chiome chiare, esaltate da toni pastello dotati perfino di effetti ‘sensoriali’ che garantiscono di trasmettere emozioni attraverso la capigliatura. Per valutare il tipo di biondo più adatto, i parrucchieri usano l'armocromia, una tecnica che valuta i colori del viso e il carattere delle clienti. Le novità nella moda-capelli e nel comparto dei produttori di tinture sono passate sulla passerella all’ultimo OnBeauty by Cosmoprof Worldwide a Bologna.
Divesamente bionde
“Con la pandemia sono cambiati molti valori e le emozioni sono ora al primo posto, idem l’emancipazione e il grande bisogno di parità dei sessi, - ha spiegato Gianni Rando, hairstylist con salone a Modica in provincia di Ragusa e top creative colorist and stilista per Alfaparf. - Siamo di fronte ad una rivoluzione nel look e il biondo è diverso, mai realizzato prima. Tutte le donne almeno una volta nella vita hanno sognato di essere bionde, molte l’hanno realizzato, altre no. Siamo ora di fronte ad una nuova bionditudine come simbolo di indipendenza, tenacia e carattere come mostrato da De Filippi, Merkel, Clinton e Hunziker. Ogni donna può avere la sua personale 'biondezza' calcolando l’armocromia del viso. Si tratta di una modalità che ci permette di creare nuance in base al colore degli occhi e delle sopracciglia, della carnagione e del carattere”.
Infiniti riflessi
Nuovi i gloss che permettono di enfatizzare in mille modi i riflessi, anche da passare al pennello così come si passa l’olio sui mobili che hanno perso lucidità. “Le nuance sono tante, si va dalla lavanda ai pastelli al sabbiato per effetti che prima non esistevano. Il nuovo biondo così si adatta alla perfezione ai tagli del momento, come il mullet, i pixiecat, il bob inglese o il caschetto midi. Tutti tagli per donne coraggiose di ogni fascia di età e che non sono più interessate alle chiome lunghe, magari stirate con la piastra che hanno impazzato negli anni precedenti al Covid”, conclude Rando.