La Ferrari del Cavallino Rampante debutta nella moda, la Rossa sfila in passerella e da oggi si può indossare
Sfilata a Maranello con la collezione disegnata da Rocco Iannone. Il presidente John Elkann annuncia l’apertura dei negozi a Maranello, Roma, Milano, Los Angeles e Miami. Prossimamente in Cina
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La Ferrari non si accontenta più dei gran premi e debutta nell'alta moda candidandosi a diventare un brand del lusso a tutto tondo. Maranello ha ospitato una passerella con la prima collezione griffata con il Cavallino Rampante, firmata dal direttore creativo Rocco Iannone, ex designer di Giorgio Armani. Si tratta di parka maschili e femminili, camicie, vestiti in tweed di seta stampata utilizzata anche per le camicie da donna, borse e scarpe.
Il giallo e il rosso Ferrari
I colori dominanti della collezione, che prevede pure una linea per bambini, sono quelli tipici del brand: il rosso Ferrari e una particolare tonalità di giallo, il Giallo di Modena, presente anche sullo sfondo del simbolo della Rossa. Le stampe dei tessuti sono state estratte dall'archivio Ferrari e da copertine di magazine degli anni '40, '50 e '60.
Dalla sfilata in fabbrica al negozio
'Ferrari vuole essere protagonista nel sostenere l'eccellenza e la migliore creatività italiana. Oggi la sfilata di moda in fabbrica, l'apertura del negozio Ferrari e del ristorante Cavallino a Maranello sono il segno di un'Italia forte e ottimista pronta per crescere e rinnovarsi', ha commentato il presidente John Elkann che ha partecipato all'esclusiva sfilata con la moglie Lavinia. Tra i presenti al Fashion Show i piloti della Scuderia Ferrari, Charles Leclerc e Carlos Sainz con il direttore sportivo Mattia Binotto, il presidente della Camera Moda Carlo Capasa, l'imprenditore Federico Marchetti, lo chef Massimo Bottura che gestirà il ristorante Cavallino a Maranello.
Non è merchandising ma vera moda
I capi seguono le caratteristiche ergonomiche dei modelli auto, con uno sguardo attento sulla sostenibilità come nel caso del parka giallo e rosso, creato interamente grazie a plastiche riciclate e a sua volta riciclabile, o dei pellami della collezione che nascono tutti in una filiera certificata cruelty free. A dare valore è il marchio del Cavallino, ma niente a che vedere con il merchandising da Gran Premio come i classici cappellini e magliette. La collezione sarà presentata una volta all'anno e i capi saranno venduti on line e in boutique dedicate a Maranello, Roma, Milano, Los Angeles e Miami, dove uno studio di designer sta ristrutturando i negozi. Per il 2022 è prevista l'apertura in Cina.