Arrivano i nuovo costumi da bagno con tessuti tecnologici e antibatterici contro il Covid19
Collezioni sofisticate con materiali innovativi e made in Italy
Al mare sì ma con stile. Per i costumi da bagno 2020 la tendenza è verso una forte tecnicità. E sono tanti i brand italiani che guidano questa spinta in un settore dove l'offerta è varia e per tutte le tasche. Secondo David Shah, celebre trend forecaster ed editore del magazine View 'ci aspetta una rivoluzione sul modello di acquisto. Il consumatore è a caccia di tracciabilità ed etica, di un prodotto bello e ben fatto. Siamo saturi di prodotti a basso costo e a basso valore. Questa crisi ci ha insegnato a leggere le etichette così come facciamo quando compriamo un mango o una bistecca. C’è un grande futuro per chi è rimasto in piedi e per chi produce in Italia'.
Ricercatezza dei tessuti
Il costume da bagno 'unico' e certamente non economico è ad altissima tecnologia e rientra in collezioni vere e proprie con coordinati e accessori di pari livello per essere eleganti anche d'estate in vacanza. Dice l'esperto Umberto Amato: 'Si tratta di capi, abiti e accessori che si ispirano agli anni Settanta con una paletta colori molto sofisticata che va dai grigi, ai verdi fino ai marroni e al rame senza dimenticare il bianco e nero. Uno stile essenziale abbinato ad una straordinaria ricercatezza dei tessuti.
Materiali innovativi
Sul fronte dei materiali, le novità sono rivoluzionarie e soprattutto tutte italiane. Maglificio Ripa, azienda storica con sede tra Cremona, Lodi, Milano e Bergamo (in piena zona rossa) non si è fermata un attimo e ha messo a punto un tessuto che è già un cult in collaborazione con la israeliana Nilit Fibers e la giapponese Asahi Kasei. Si tratta di un tessuto riciclato preconsumer (ovvero fatto con gli scarti di produzione e non derivato da altri materiali che per la raccolta necessitano di inquinanti) e addirittura anche la parte elastica del tessuto è totalmente riciclata (un tabù per il mondo beachwear). “In questo modo abbiamo sfatato un mito – dice Luca Bianco di Maglificio Ripa – poiché il nostro settore è sempre stato associato a derivati chimici per garantire durata e performance. Adesso abbiamo un tessuto green anche per il mare, adatto ad ogni occasione per costumi e fuori acqua”.
Un costume luminoso
A qualche decina di chilometri, a Olgiate Comasco, la Tessitura Taiana ha messo a punto il tessuto antivirale e antibatterico con trattamento idrofobico dove l’acqua scivola via senza impregnare il capo. Contemporaneamente ha creato una stampa in grafene che asciuga il costume alla velocità del suono e infine ha messo a punto una proposta di tessuti con filo luminescente che grazie alla tessitura jacquard può dare forma e disegno al costume. Così come un cellulare si carica durante il giorno e la luminosità è garantita per 24 ore. Quindi di giorno in spiaggia e di sera luminosissime a bordo piscina.
Rendere inerte il COVID 19
“Il tessuto antivirale FYC è traspirante, idrofobico, batteriostatico e soprattutto virucida, ovvero in grado di annientare e rendere inerte il COVID 19 in pochi secondi e ogni genere di batterio- racconta Matteo Taiana della Tessitura Taiana - Questa funzione così innovativa è resa possibile da un’azione fisica, garantita dalla finezza del tessuto e dalla sua speciale lavorazione, e da un’azione chimica grazie alla combinazione tra un filo di argento e un sofisticato trattamento medicale.
Torna il lurex
Altra tendenza per il costume da bagno 2020 è il lurex. Il brand Oseree ne ha fatto la cifra distintiva. Quanto ai modelli sono un viaggio nel passato, dagli anni ‘70 con dettagli ad anello, passando agli anni ’80 con un nuovo modello cross-over e body con spalline, finendo negli anni ’90 con colori accesi e forme sportive, ma il mix è contemporaneo.