Che Natale sarebbe senza i Mercatini? La guida per non perdersi i migliori, da Trento a Cagliari
Da Nord a Sud, c’è solo l’imbarazzo della scelta: luminarie, alberi scintillanti, presepi, leccornie...
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L’incanto del Natale
E’ il momento più atteso dell’anno per le famiglie, l’occasione per trascorrere insieme, grandi e piccini, giornate di serenità e di allegria. Da Nord a Sud, c’è solo l’imbarazzo della scelta: luminarie, alberi scintillanti, presepi, leccornie...
Le atmosfere incantate del Natale affascinano tutti, e offrono l’opportunità di scoprire e assaporare la bellezza della natura, delle città d’arte, dei borghi. Tanti gli appuntamenti, all’insegna delle tradizioni di cui il nostro paese è ricco.
Vette scintillanti e golosità
A Trento ci si immerge totalmente nelle atmosfere delle feste. Sino al 7 gennaio 62 casette espongono il meglio dell’artigianato e delle specialità culinarie regionali, giochi intagliati nel legno, pantofole in feltro, palle di Natale dipinte a mano, presepi in miniatura, angeli e alberelli in legno, saponi decorati... E per la gola, tante leccornie dell’enogastronomia locale: dal mondo dei salumi a quello dei formaggi, fino ai dolci tipici, come la treccia mochena. E poi musica, mostre, attività per grandi e piccini nelle due storiche piazze del centro. E il 17 dicembre si potrà viaggiare a bordo di un treno storico elettrico, con destinazione Trento: partirà dalla stazione Centrale di Milano al mattino, con fermate intermedie e arrivo a mezzogiorno (ripartirà alle 16.55 per arrivare a Milano alle 20.20; su prenotazione, trentocittadelnatale.it). La cosiddetta Fata delle Dolomiti si trasforma in un luccicante villaggio di Natale con un mercatino che coinvolge tutta l’area pedonale.
L’elegante centro montano di Moena, nella Ski area Alpe Lusia-San Pellegrino, è tra le più affascinanti cittadine della Val di Fassa, al confine con la Val di Fiemme, in Trentino. Le vie del centro si animano con le tradizionali casette in legno, dove acquistare oggetti artigianali e souvenir, con laboratori e animazione per bambini. Il mercatino è aperto nei weekend di novembre e dicembre e poi dal 26 dicembre al 6 gennaio, eccetto il giorno di Natale. L’atmosfera delle feste è magica anche tra botti e alambicchi, e non a caso c’è Natale in Cantina: in questa terra di vini e vigneti le cantine aprono le porte ai visitatori, proponendo visite guidate, degustazioni, eventi a tema e acquisti di prodotti e cesti natalizi.
Nel borgo di Santa Massenza, nei weekend dal 2 al 17 dicembre si può girare tra porticati e cortili che accolgono il Mercatino Vite di Luce, con tante chicche artigianali ed enogastronomiche. E proprio qui l’antica arte della distillazione sarà raccontata da uno spettacolo ad hoc: “La Notte degli alambicchi accesi”, dal 7 al 10 dicembre, animerà il borgo e le cinque distillerie d’eccellenza della zona (gardatrentino.it, tastetrentino.it)
Ed ecco, in Alto Adige, gli immancabili classici: Vipiteno, Brunico, Bressanone, Bolzano, Merano. Bolzano festeggia con le casette di legno e le oltre 1300 luci del gigantesco albero di Natale. Per le vie del centro, nei cortili, nelle piazze tutti, grandi e piccini, sono invitati a partecipare a un calendario fitto di eventi. Bressanone farà vivere lo spettacolo di luci e musica Colors. A Homage to Peace, nel cortile della Hofburg, mentre a Merano, fino al 6 gennaio, i mercatini affacciati sul fiume Passirio offrono prodotti e piatti tipici, molti dei quali bio. Una sequenza di installazioni luminose, sonore e paesaggistiche rendono magico anche il Parco delle Terme Merano: si tratta di Silent Lights 2023 Sogni d’acqua; le speciali serate a tema saranno il 21 e 22, dal 27 al 30 dicembre e dall’1 al 7 gennaio 2024, dalle ore 17 alle 21, con performance di danza allo scoccare di ogni ora. Un giro in carrozza sotto la Torre delle Dodici di Vipiteno? Un’ottimo spunto, anche per ammirare il nuovo carillon della Torre che sovrasta l’intera città medievale della Valle Isarco. E per l’occasione, il Romantik Hotel Stafler di Vipiteno, con i suoi oltre 700 anni di storia (nel 1270 sorse la prima locanda), propone il pacchetto “Vivi un Natale Magico” (romantikhotels.com).
L’Avvento Alpino della Val Sarentino, a soli 20 chilometri da Bolzano, accoglie con 18 stand di legno che propongono prodotti unici e fatti a mano, e golosità come i krapfen, gli striezl o il pane di segale. E poi gruppi musicali e cantori, romantici giri in carrozza nel centro del paese e laboratori per i bambini. “Magie d’Avvento e Capodanno a Bolzano” è l’offerta valida dal 30 novembre al 6 gennaio, con arrivo nel capoluogo domenica, lunedì o martedì, per 3 pernottamenti per 2 persone in doppia con colazione, compresi, tra l’altro, una visita guidata, l’ingresso gratuito al Museo Mercantile e a Castel Roncolo, un assaggio di biscotti natalizi (mercatinodinatlaebz.it/alberghi-mercatini- bolzano.htm).
I monti della Carnia, in Friuli, sono l’ideale per vedere un’ampia rassegna di presepi, di varie dimensioni e fogge: l’invito viene dall’antico borgo di Sutrio, ai piedi del monte Zoncolan, dove da Natale all’Epifania si svolge la rassegna Borghi e Presepi. Otre 100 presepi prevalentemente di legno, en plein air nei cortili, sotto i portici delle caratteristiche case del centro storico, nelle piazzette e lungo le stradine lastricate di pietra; cuore della manifestazione è il grande Presepe esposto nel 2022 in Piazza San Pietro a Roma, ora sotto il Municipio, composto da 18 statue a grandezza naturale in legno di cedro, illuminate da 50 punti luce. La rassegna è affiancata inoltre da una nutrita serie di appuntamenti (dal folklore alla gastronomia), che animano le giornate di festa. Chi decidesse di trascorrere qui una vacanza, può alloggiare nelle accoglienti stanze (o mini appartamenti) dell’Albergo Diffuso Borgo Soandri, una soluzione dal fascino autentico, perfetta per vivere la semplicità di questa località genuina (prolocosutrio.com)
In Piemonte, Santa Maria Maggiore (VB), borgo Bandiera Arancione, ospita uno dei mercatini natalizi più grandi d’Europa: dall’8 al 10 dicembre oltre 200 espositori, tra artigiani e produttori enogastronomici d’eccellenza, si riuniranno lungo vie e piazze dell’intero paese. A corollario eventi, musica itinerante, laboratori, mostre e delizie da gustare nei vari punti ristoro. Ad anticipare la manifestazione, giovedi 7 un “Flash Christmas Mob”: musica, giocoleria, luci e fuoco, esibizioni aeree.
Natale… vista mare
Luci e addobbi a Genova, con mercatini per tutti i gusti, e la meraviglia dei presepi, la cui tradizione qui è molto radicata e per la quale la città ha rivaleggiato con Napoli dalla prima metà del XVI secolo fino ai primi decenni del XIX. Il santuario Maria SS. di Carbonara, detto “della Madonnetta”, ospita un presepe reso speciale dal fondale che riproduce scorci di Genova. Complice l’atmosfera delle feste, son ancor più affascinanti i Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, uno dei tesori della città. Per l’occasione, il Comune di Genova ha ideato Rolli Experience, un percorso esperienziale che prevede l’accesso esclusivo a queste splendide dimore nobiliari, palazzi di rappresentanza che nella seconda metà del Cinquecento diedero vita a un peculiare sistema di ospitalità pubblica. Per chi lo desideri, c’è l’opportunità di pernottarvi, di prender parte a un itinerario condotto da guide turistiche professionali, alla scoperta dei tanti tesori d’arte dei palazzi, che ospiteranno anche diversi momenti conviviali, fra cene di gala (compresa quella di Capodanno, con intrattenimento dedicato) e aperitivi, in compagnia del meglio del circuito Liguria Gourmet e delle Botteghe Storiche. Rolli Experience sarà disponibile in questi weekend: 8-10, 15-17 dicembre, 30 dicembre - 1 gennaio 2024, 5 - 7 gennaio. Tutti i dettagli e i contatti per prenotare https://www.visitgenoa.it/rolli- experience
C’è solo l’imbarazzo della scelta a Cagliari: i mercatini tradizionali arrivano il 1 dicembre, con le luminarie in 60 strade della città. Animazione, profumi e melodie natalizie, golosità come i dolci sardi, panettoni, salumi e formaggi, birre, liquori, sino alle creazioni artigianali di gioielli, vasi, borse e oggetti in pelle, lana e sughero. E, naturalmente, anche un fitto calendario di eventi per intrattenere grandi e piccini.
Atmosfera luminosa al Magico Natale di Trieste: da non perdere Piazza Unità d’Italia addobbata a festa con ben 24 abeti illuminati. E poi mercatini artigianali, eventi dal vivo, musica e divertimento, ma anche mostre e sinfonie teatrali, dai primi di dicembre fino a metà gennaio 2024, periodo in cui cade il Capodanno Greco-Ortodosso. E per gli amanti dell’enogastronomia, sabato 2 dicembre specialità del territorio carsico.
A Riccione il Natale incontra… l’estate. Sì, perché durante le festività gli ombrelloni si trasformano in “stelle”, grazie a luminarie accese sino al 21 gennaio 2024. Allestita anche la pista di pattinaggio sul ghiaccio al coperto, circondata dal Giardino sul Mare, con attrazioni e scenografie natalizie. E poi tanta musica, tra concerti, intrattenimento e spettacoli.
Aria di festa tra dolci pendii e centri storici deliziosi Il centro storico di Prato è pronto a risplendere delle luci natalizie, con appuntamenti fino alla notte di San Silvestro. In occasione delle feste la città e il suo territorio si rialzano dopo l’alluvione che ha colpito questa parte di Toscana lo scorso 2 novembre: tra le numerose iniziative, mercatini con prodotti tipici e dell’artigianato di qualità, spettacoli teatrali tra prosa, lirica e rappresentazioni per ragazzi (per approfondire, consultare i canali dei Teatri Metastasio e Politeama). Il giorno di Natale la festa è doppia perché nel pomeriggio la città omaggia il Sacro Cingolo di Maria; a seguire l’Esposizione del “sasso” di Santo Stefano. In processione sarà portato il reliquiario contenente il sasso che la tradizione vuole sia stato uno di quelli con cui fu lapidato il patrono di Prato. E, ancora, tanti spunti per trovare regali originali, dalle stoffe rigenerate all’insegna della green fashion, alle prelibatezze delle pasticcerie vincitrici di riconoscimenti internazionali, sino ai nuovi dolci nati da progetti di food design. Un esempio è il Pan di stracci, che si ispira alla produzione dei tessuti rigenerati. L’idea nasce dal giovane Leonardo Cai, studente del corso di Disegno Industriale del DIDA che ha “progettato” questa delizia per il palato per la propria tesi: come dai ritagli di stoffa si producono pregiati tessuti, grazie all’arte del riuso, così il Pan di stracci si prepara con un procedimento simile, usando gli avanzi di pan brioche dell’impasto dei croissant. Insomma, il meglio della Toscana che si rimbocca le maniche, all’insegna della tradizione, ma anche della creatività e dell’innovazione (pratoturismo.it) Spostandosi verso i borghi medievali emiliani, ecco mostre speciali come “Un mondo di Presepi” a Castell’Arquato, con oltre 100 presepi di tutto il mondo. E a Bobbio da segnare in agenda il 17 dicembre: è la data della Croccantata, che celebra il tipico dolce natalizio nello scenario di uno dei Borghi più Belli d’Italia (visitemilia.com)
Per la gioia dei più piccoli
Il Natale Incantato di Leolandia, in provincia di Bergamo, è un mondo magico, popolato di elfi e fate, ispirato alle atmosfere del nord Europa. Ospite d’onore Babbo Natale, pronto ad accogliere i bambini nella sua baita, per ricevere le loro letterine e scattare una foto ricordo. Vicino alla giostra dei cavalli, ispirata ai caroselli d’altri tempi, gli animatori del “truccabimbi” trasformano i piccoli ospiti del parco in principi e dame, mentre cioccolata calda, zucchero filato e altre leccornie accompagnano le giornate, da trascorrere tra animazioni itineranti e pattinate sul ghiaccio fino al tramonto (leolandia.it)