“Io a piedi con mio fratello lungo la Via degli Dei”: il cammino più spettacolare d’Italia
Eleonora Teti ci porta dai portici di Bologna a piazza della Signoria passando tra valli e montagne per circa 130 km. Un’esperienza totalizzante tra i boschi che va fatta con qualche piccolo accorgimento
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Santiago de Compostela, il pellegrinaggio più famoso al mondo attraverso Francia, Spagna e Portogallo, la Via Francigena più di 3000 km da Canterbury a Roma e poi verso Santa Maria di Leuca, attraversando ben 5 Stati o la Marangu Route, uno dei sei spettacolari percorsi che consentono l’ascensione del Kilimanjaro, la vetta più alta del Continente Africano. Questi sono solo alcuni dei “percorsi a piedi” più conosciuti al mondo ma che ultimamente stanno riscuotendo grande interesse da parte dei viaggiatori. Per il mio cammino però ho scelto qualcosa di meno noto (forse), a portata di mano (in Italia) e di tasche, elemento da non sottovalutare visti i tempi: la Via degli Dei.
La Via degli Dei
La Via degli Dei è un cammino antichissimo, che da migliaia di anni collega Bologna e Firenze attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano, ma riscoperto in tempi relativamente recenti da un gruppo di camminatori bolognesi del CAI (i Dû pâs e ‘na gran magnè, Due passi e una gran mangiata in dialetto) che con spirito goliardico percorrevano quei sentieri per raggiungere Firenze, con l’idea di mangiarsi una bella fiorentina. E’ un cammino che ha un qualcosa di straordinario, basti pensare al punto di partenza e al punto di arrivo: si parte da Bologna, con i suoi 40 km di portici, per giungere a Firenze in Piazza della Signoria, patrimonio dell’Unesco (ma nessuno vieta di farlo al contrario!).
La sua denominazione deriva dal nome dei Monti che si attraversano lungo il cammino: Monte Adone, Monte Luario, Monzuno (che deriva da “Monte di Giove”) e Monte Venere. Un percorso che si snoda tra valli e montagne per circa 130 km, già conosciuto ai tempi degli Etruschi, lastricato in seguito dai Romani, che lo hanno trasformato in una vera e propria strada con il nome di Flaminia Militare, di cui lungo il percorso ancora oggi si possono ammirare, avvolti dalla natura, gli antichi resti. I boschi e la vegetazione degli Appennini restituiscono al viaggiatore una storia lunga migliaia di anni, che si respira ad ogni passo.
Durante il viaggio vedrete luoghi e paesaggi che meritano decisamente la fatica: Il Santuario di San Luca, la Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico, la “Flaminia militare” costruita nel 187 a.C., il Castello del Trebbio, voluto da Cosimo I de' Medici, il Santuario di Monte Senario dove sostare e godere della splendida vista, la città di Fiesole, piccolo gioiello delle colline fiorentine con il suo Anfiteatro Romano e la bellissima area archeologica di epoca etrusca.
La Via degli Dei, non è una passeggiata in città o una semplice scampagnata, è un trekking di 130 km e non va sottovalutato. Quindi vi lascio qualche suggerimento, dopo averlo fatto, che potrebbe tornarvi utile:
I consigli prima di partire
Questo percorso non è la scalata delle Alpi, ma come dicevo, non è nemmeno una passeggiata in pianura, le pendenze da affrontare sono impegnative e le tappe si aggirano intorno ai 20/30 km al giorno. Quindi il mio consiglio è allenatevi un po' nei mesi precedenti, fate lunghe passeggiate e vi assicuro che durante il viaggio lo apprezzerete.
Scegliete bene il periodo (maggio/giugno l’ideale), da evitare i mesi piovosi, il terreno argilloso e alcuni tratti scoscesi con l’acqua potrebbero diventare troppo difficili
Se non lo fate in solitaria scegliete accuratamente i vostri compagni di viaggio. Io l’ho fatto con mio fratello, un mix tra Forrest Gump e MacGyver (praticamente il compagno perfetto).
Ci vuole un’attrezzatura adeguata, possibilmente tecnica e non parlo solo di scarpe da trekking comode, ma soprattutto di abbigliamento in fibra ultraleggera che si lava e asciuga in un attimo, di zaini ergonomici che non stanchino eccessivamente la schiena (più viaggerete leggeri meglio sarà, spesso mettiamo in borsa il superfluo) e un bel cappello
Studiate bene il percorso, che va detto è segnalato in modo impeccabile dal CAI, e definite le tappe giornaliere in base a voi stessi, al tempo a disposizione e al vostro grado di allenamento (a piedi anche 2/3 Km in più diventano molti dopo una giornata di cammino). Sul sito ufficiale della Via degli Dei sono previste 5 o 6 tappe ma è modulabile a seconda dei giorni a disposizione e delle attitudini dei camminatori.
Viveri: Frutta secca, barrette, cioccolata, caramelle, miele (per uno spuntino energetico).
I centri abitati che attraverserete non sono molti; quindi, munitevi anticipatamente del pranzo o di qualunque cosa vi necessiti prima della tappa successiva
Durante il viaggio
Alla partenza del percorso, che sia Bologna o Firenze, ritirate le vostre credenziali (si tratta di un piccolo libretto con i vostri dati), dovrete farlo timbrare ad ogni tappa nelle strutture indicate dal sito ufficiale e alla fine riceverete un piccolo ma significativo omaggio.
Se farete la Via degli Dei soggiornando nei B&B, come abbiamo fatto noi, il primo consiglio che vi do è di prenotare in anticipo almeno il pernotto all’arrivo della prima tappa (che solitamente varia tra Badolo e Monzuno, a seconda dei km che si decidono di percorrere il primo giorno. Le strutture ricettive lungo il cammino non sono molte, meglio andare sul sicuro. Altro discorso per chi viaggia in tenda e sacco a pelo, le possibilità di accamparsi sono tante e il percorso è molto sicuro.
Partite sempre di buon’ora, gran parte dei sentieri è appunto sugli Appennini, le pendenze con il fresco sono tutta un’altra cosa
Bevete moltissimo durante il viaggio. I punti per rifornirvi di acqua non mancano lungo il tragitto e dopo una bella rinfrescata riempite sempre le vostre borracce
Fermatevi. Prendetevi il giusto tempo per ammirare lo spettacolo pazzesco offerto dalla natura che vi circonda. Vi assicuro è rigenerante
Incontrerete persone che arrivano un po' da ogni luogo e la sera condividere i racconti di una giornata di cammino è una parte veramente unica del viaggio
Viaggiare camminando è un po' un rito, ti consente di vivere: luoghi, paesaggi, persone con tutto un altro ritmo. La lentezza che caratterizza questo genere di viaggio ha il potere di restituirti la pienezza dei cinque sensi. Ogni cosa: sentita, vista, toccata, odorata e gustata sembra essere provata per la prima volta. E La Via Degli ti regala in 5 giorni tutto questo!