Lady Gucci, il documentario che racconta la storia di Patrizia Reggiani, ex signora Gucci, la cui vita sembra un romanzo
Approda da oggi su Discovery+, il nuovo servizio streaming del gruppo Discovery, Lady Gucci - La storia di Patrizia Reggiani, il documentario in prima visione prodotto da Videa Next Station per Discovery Italia, che racconta la vita di Patrizia Reggiani, ex signora Gucci, la cui vita sembra un romanzo a tinte noir con un tocco di glamour.
Chi è davvero Patrizia Reggiani, da molti soprannominata Lady Gucci? Le telecamere, in un'intervista senza filtri, raccontano la vita dell'ex moglie di Maurizio Gucci, dagli aspetti più glamour a quelli più cupi, come la condanna in via definitiva quale mandante dell'omicidio del marito. Dopo aver trascorso quasi vent'anni in carcere e dopo aver scontato la sua pena, si ritrova catapultata in una nuova vita Patrizia Reggiani, è una donna dalla vita complessa, passata tra lusso, alta finanza e magnificenza, ma con diverse discese negli inferi del degrado. Una vita dove l'amore sconfina nell'odio, la passione nel desiderio di vendetta. Dove a location come sontuose magioni, dalla casa di Saint Moritz alla spettacolare barca, il Creole, ritenuta da molti la barca più bella del mondo, si alternano luoghi popolati da personaggi torbidi e disperati.
Una storia in cui Patrizia Reggiani alla compagnia delle signore della Milano bene, preferisce quella di una confidente, Pina Auriemma detta 'la maga' appartenente a un'altra classe sociale, con cui la Reggiani ha un forte legame ma che non introdurrebbe mai nel suo bel mondo. È la storia di una grande dinastia, di un grande amore, un grande odio e di un omicidio che poteva rimanere impunito. 'Black Widow', altro soprannome che si é guadagnata Patrizia Reggiani, viene condannata in primo grado a 29 anni e poi a 26 poiché secondo gli inquirenti era lei il mandante del delitto. Viene poi scarcerata nel 2017 dopo aver scontato 17 anni di carcere che ha vissuto sempre da privilegiata. Il documentario e' scritto da Marina Loi e Flavia Triggiani con la consulenza di Serena Castana, a cura di Giulia Cerulli, regia di Jovica Nonkovic.