La dieta per Capodanno: come disintossicarsi in un giorno prima del Cenone

Una giornata verde (ma si può mangiare anche il cioccolato, purché extra fondente) per ridurre i livelli di insulina e Igf-1 coinvolti nel metabolismo degli zuccheri. Ecco il menù

di Redazione

Archiviati i bagordi di Natale, già inizia il conto alla rovescia verso il cenone di Capodanno. Nel mezzo, alcune giornate che si possono sfruttare per disintossicarsi e far riprendere il fisico dalle abbuffate. "Consiglio una 'giornata verde', ad esempio il 30 di dicembre, in cui non si devono consumare proteine, ma solo verdure o grassi vegetali 'buoni', che si trovano ad esempio nell'avocado o nelle noci. In questo modo si contribuisce a ridurre i livelli di ormoni come l'insulina e l'Igf-1, che si alterano nel momento in cui si subiscono squilibri glicemici, i quali sono responsabili a loro volta dell'instaurarsi di uno stato infiammatorio", come ha spiegato la biologa nutrizionista Gemma Fabozzi, responsabile del centro per la salute della donna B-Woman di Roma, all’Adnkronos.

Dopo tre giorni di alimentazione 'oltre i limiti', sostiene l'esperta, "il consiglio è di provare, per un giorno, a mangiare solo verdure crude e cotte e grassi buoni per riportare alla normalità i principali ormoni coinvolti nel metabolismo degli zuccheri e della crescita, l'insulina e l'Igf-1, riequilibrando il nostro organismo dopo giorni impegnativi".

Ecco cosa mangiare

Ecco un esempio di giornata tipo: "Per colazione e spuntino pinzimonio e 15 grammi di frutta secca o semi di zucca; oppure 10 olive verdi con nocciolo o 15 grammi di cioccolato extra-fondente all’85% di cacao; per pranzo insalata mista con olive e semi misti e belga stufata in padella con foglie di basilico; per merenda tisane a volontà o 10 olive verdi con nocciolo o 15 grammi di cioccolato extra-fondente; infine, a cena insalata mista con avocado e cicoria ripassata aglio olio e peperoncino".

In generale, nel corso di queste festività ancora nel pieno, "per prendersi cura dei nostri organi interni, messi a dura prova”, sostiene la dottoressa Fabozzi, “diamo loro sostegno ed energia usando gli alimenti in modo funzionale, senza dover rinunciare al piacere della convivialità: niente digiuni; iniziare la giornata con un bicchiere con poca acqua calda e un limone spremuto; dolci sì, ma meglio a colazione; per condire, soffriggere, e friggere usare solo olio extra vergine d’oliva”. (Adnkronos)