William parla di Harry dopo sei anni: ecco cosa ha detto e perché non sopporta il figlio di Camilla
Dopo ben sei anni di gelo il principe William ha menzionato pubblicamente il principe Harry, rievocando un ricordo d'infanzia nel suo prossimo documentario che sarà trasmesso il 30 e il 31 ottobre. Il principe di Galles racconta di quando la principessa Diana portò lui e suo fratello a visitare un rifugio per senzatetto più di 30 anni fa. "Mia madre portò Harry e me al The Passage. All'epoca dovevo avere circa 11 anni o forse 10. Non ero mai stato in precedenza in un posto simile ed ero un po' ansioso per cosa aspettarmi. Ma la mamma, come sempre, ci fece sentire rilassati, ridendo e scherzando con tutti". Nel documentario, William affronta il problema dei senzatetto ispirandosi a Lady Diana, visitando lo stesso ente di beneficenza in cui sua madre portò per la prima volta lui e Harry da bambini. Il principe di Galles ricorda di "aver pensato che fosse molto triste non avere una casa, ma era incredibile quanto fosse felice quell'ambiente. Ricordo di aver avuto delle belle conversazioni, di aver giocato a scacchi e chiacchierato. Fu allora che mi resi conto che ci sono altre persone là fuori che non hanno la tua stessa vita".
Il no al fratellastro
Secondo i tabloid, dopo la morte di Elisabetta II, più rigida nelle regole, ai figli di Camilla sarebbero aperte tutte le feste di famiglia, se non fosse per William che non avrebbe la minima intenzione di sedersi al tavolo con loro. Stando a quanto dichiarato da alcuni esperti, oggi a mettere un carico più pesante sulla decisione di astenersi dal prendere parte alla festa di famiglia ci sarebbe la distanza che William vorrebbe tenere con i due figli di Camilla, Tom e Laura, nati dal matrimonio di Camilla con colui che prima fu anche fidanzato della principessa Anna. A generare l’atteggiamento di distanza di William sarebbe l’opinione dell’erede al trono nei confronti del “fratellastro”, giudicato un personaggio troppo “bon vivant”, che nel lussuoso quartiere di Mayfair condurrebbe uno stile di vita tutt’altro che sobrio e “semplice”. Tom, nato nel 1974, ha avuto re Carlo III come padrino, un legame che quindi esiste da sempre ed oggi è uno scrittore e critico gastronomico che partecipa anche a programmi televisivi inglesi per parlare della sua esperienza in materia.
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