Marilyn Monroe fa ancora scandalo: l’assurda decisione a 62 anni dalla sua morte
“Marilyn ovunque ma non qui”. A Palm Springs, in California, già l'anno scorso era scattata la protesta popolare contro l'imponente statua di Marilyn Monroe in una delle sue pose più famose, quella con l'abito bianco che svolazza nel film Quando la moglie è in vacanza. Dopo una battaglia durata anni e anche un'azione legale contro l'amministrazione comunale, si è arrivati ad una tregua. La Marilyn gigante troverà nuova casa in un parco cittadino. La statua dovrà essere sposata nel giro di un mese.
L'opera
L'oggetto della controversia è una gigantesca scultura, alta quasi otto metri, che rappresenta l'attrice in posa da una delle scene più famose del cinema, quelle tratta dal celebre film di Billy Wilder (The Seven Year Itch, 1955), quando si posiziona sopra la grata della metropolitana di New York per godersi la brezza che ne fuoriesce, incurante del fatto che le sollevi la gonna dell'abito.
Forever Marilyn
"Forever Marilyn" così come è stata chiamata, è opera dell'artista Seward Johnson e dopo essere stata messa in mostra in diverse città Usa, è stata acquistata per un milione di dollari dal proprietario di un resort a Palm Springs in California, è lì dal 2021.
Fra le più fotografate
E' una delle attrazioni più fotografate. Tuttavia per alcuni residenti la statua è di cattivo gusto e sessista. Si trova inoltre davanti al Palm Springs Art Museum e secondo quanto dichiarò all'epoca l'allora direttore Louis Grachos, "Trovo che sia estremamente offensiva, al pensiero dei ragazzi che escono dal nostro museo e la prima cosa che si trovano davanti è la biancheria intima di questa scultura enorme di Marilyn".
Foto Ansa