Shannen Doherty, il divorzio poche ore prima della morte. Che cosa succede adesso
Coerente fino alla fine. Forte e determinata. Lucida fino a poche ore prima di morire. Shannen Doherty ha infatti finalizzato il suo divorzio con l'ex marito Kurt Iswarienko, fotografo di grido (che l’aveva tradita proprio nei mesi in cui le scoprivano una metastasi al cervello). Il magazine "People" ha ottenuto dal tribunale i documenti che mostrano che l'attrice, morta sabato per un cancro al seno al quarto stadio che si era diffuso alle ossa e al cervello, ha accettato di rinunciare al mantenimento del coniuge il giorno stesso in cui è morta e ha anche acconsentito a uno "scioglimento di default o non contestato" del matrimonio. Negli ultimi mesi si era assicurata che la madre stesse bene (leggi qui) e aveva anche organizzato nei minimi dettagli il suo funerale (leggi qui).
La scoperta del tradimento
Aveva raccontato di aver scoperto il tradimento poco prima di sottoporsi a un intervento chirurgico al cervello per rimuovere un tumore. "Non potevo andare in sala operatoria con lui lì - ha raccontato nel suo podcast "Let's Be Clear" - "Mi sono sentita tradita". (Leggi qui)
La dedica di Tori Spelling
Intanto dopo il ricordo degli altri colleghi di "Beverly Hills 902010", è arrivato anche il commento di Tori Spelling (che interpretava Donna Martin), che ha postato un lungo messaggio su Instagram. "Che si fottano... è quello che direbbe Shan se le dicessi che ho sentito la pressione di dover riassumere tramite i social media una relazione di 36 anni e il dolore che provo per un fuoco che si è spento troppo presto" inizia la Spelling che spiega così perché abbia atteso più di altri a esprimersi. "Avevo 15 anni quando io e Shan ci siamo conosciuti - prosegue -. Io ero la figlia del capo senza voce e lei era la star con una grande voce. Mi prese sotto la sua ala. Mi ha dato la convinzione di avere una voce e di essere all'altezza. Siamo diventate subito migliori amiche. Siamo state l'una l'ala dell'altra, vere confidenti, sistemi di supporto per affrontare relazioni sbagliate, a volte compagne di stanza, compagne di viaggio e molto altro ancora. Mi ha sempre difeso. Mi ha sempre coperto le spalle. Ha sempre creduto in me quando io non credevo o non riuscivo a credere in me stessa". "Eravamo giovani. Abbiamo lasciato che molte influenze esterne e interne influenzassero la nostra amicizia - spiega -. In un mondo in cui spesso non si riesce a recuperare le amicizie dell'infanzia che hanno formato gran parte dell'adulto che si diventa, noi abbiamo avuto questa possibilità. Sono grata a Shannen e a me di essere tornate indietro nel tempo come amiche adulte e di aver ricordato perché ci siamo amate davvero all'inizio. Per ricordare. E per ridere di nuovo, iconicamente, come facevamo una volta. Nessuno è riuscito a farmi ridere così. Risate di cuore". E poi la dedica finale: "Era una ribelle in un'epoca in cui la maggior parte delle donne non si sentiva a proprio agio nell'essere forte - scrive Tori -. Non ci ha mai provato, lo era e basta. Ha dato forza alla sensualità, alla forza, a due scopate, all'empatia, il tutto condito da un umorismo malvagio! Il suo umorismo sardonico era uno dei miei preferiti. E nessuno ha fatto una torta di frittelle come Shan! Shan... Porterò avanti la torcia. Porterò avanti il mio potere! E resterò ribelle per te. Ti amerò con tutto il mio cuore. Sempre".
Foto Ansa e Instagram e frame video