"Sei troppo grassa per girare certe scene", body shaming su Florence Pugh. Qualcuno spieghi agli haters che anche chi ha la pancetta fa sesso

Florence Pugh, che interpreta Jean Tatlock, amante di Robert Oppenheimer è stata insultata sui social perché secondo alcuni commentatori e commentatrici, troppo grassa per girare una scena di nudo.

In Rete sono comparsi molti insulti 

L'attrice 27enne britannica, (ricordiamo nominata agli Oscar per il film "Piccole donne") ha ricevuto insulti sulle sue presunte "misure non adatte" per una scena del genere: "Ha troppa pancia".

Quando era stata accusata di avere il "Seno troppo piccolo"

L'anno scorso, durante una sfilata di alta moda a Roma, l'attrice era stata vittima sempre di body shaming per "il seno troppo piccolo".

La risposta fu memorabile: "Non è la prima volta e di certo non sarà l’ultima che una donna si sente dire cose che non vanno nel suo corpo da una folla di estranei. Ciò che è preoccupante è quanto possano essere volgari alcuni di voi uomini. Molti di voi volevano farmi sapere in modo aggressivo quanto erano delusi dalle mie 'tette minuscole' o che dovrei essere imbarazzata perché 'sono piatta'... ho fatto i conti con le particolarità del mio corpo che mi rendono me stessa. Sono felice di tutti i difetti che non potevo sopportare di guardare quando avevo 14 anni. Ho vissuto nel mio corpo per molto tempo. Sono pienamente consapevole delle dimensioni del mio seno e non ne ho paura". 

L'attrice ha poi raccontato: "Perché avete così paura del seno? Piccolo? Grande? Di sinistra? Di destra? Uno solo? Nessuno dei due? È terrificante. Mi chiedo che cosa vi sia successo per essere così sconvolti dalle dimensioni del mio seno e del mio corpo. Sono grata di essere cresciuta in una famiglia con donne forti, potenti e curvy. Siamo state educate a trovare potere nelle pieghe del nostro corpo. Per essere rumorose nel sentirci a nostro agio. La mia mission in questo settore è sempre stata dire 'fanculo' e 'fanculo' ogni volta che qualcuno si aspetta che il mio corpo si trasformi in ciò che è sessualmente attraente".

Morale della storia

Qualcuno spieghi a questi odiatori seriali, di certo non adoni o modelle, che girare una scena di sesso anche se non si ha l'addominale scolpito non è un errore cinematografico. Le persone con la pancia fanno sesso tutti i giorni come quelle magre e scolpite, con l'unica differenza che sono la maggioranza della popolazione mondiale (soprattutto in Occidente). Il cinema dovrebbe raccontare la verità: e l'unica verità è che l'umanità non è costituita da vincitori e vincitrici di concorsi di bellezza. Quel tipo di bellezza, quel canone che ci viene imposto da decenni, non esiste nella realtà. E se il cinema vuole essere onesto deve far recitare bravi attori, non attori che abbiano come unico talento la magrezza. 

Foto Ansa e Instagram

30/08/2023
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