Re Carlo finisce in ospedale nonostante la terapia per il cancro. Le scuse del monarca

Sudditi in ansia

Nuove ombre tornano ad aleggiare sulla salute di Carlo III, in cura per un cancro di natura imprecisata, diagnosticato ormai oltre un anno fa, e mai entrato in remissione come è stato invece annunciato per la nuora Kate. Al di là del segnali positivi che hanno accompagnato la ripresa pressoché normale della sua attività pubblica da diversi mesi a questa parte, le novità provocano ansia nei sudditi. Il 76enne sovrano britannico - atteso in Italia per una visita di Stato dal 7 al 10 aprile - ha dovuto infatti annullare tutti gli appuntamenti in agenda fra ieri e oggi a causa di alcuni "effetti collaterali" sperimentati nell'ambito di un'ultima sessione dei trattamenti oncologici di tipo non meglio specificato a cui continua a sottoporsi. 

La preoccupazione dei medici

La notizia, resa pubblica in serata da Buckingham Palace, è stata minimizzata alla stregua di qualcosa di non preoccupante dalla corte ma il viaggio in Italia non viene messo al momento discussione. Si è comunque trattato di un problema che ha suggerito ai medici di raccomandare al re "un breve periodo" di permanenza in ospedale di qualche ora "in osservazione"; seguito dal ritorno serale nella sua residenza londinese. "A seguito di un trattamento medico programmato e in corso per il cancro, questa mattina il Re ha riscontrato effetti collaterali temporanei che hanno richiesto un breve periodo in osservazione in ospedale. Sua Maestà è già tornato a Clarence House ma, come misura precauzionale, anche gli appuntamenti di domani saranno riprogrammati", ha fatto sapere il palazzo.

Cancellati tutti gli appuntamenti: le scuse di Carlo

Il monarca dovrà dunque rinunciare a una visita fitta d'impegni a Birmingham, nell'Inghilterra centrale, predisposta per venerdì. Oltre ad aver disdetto oggi le udienze di tre ambasciatori e l'annunciata presenza a un concerto di musica classica diretto da Riccardo Muti: il Requiem di Verdi, eseguito stasera dalla Philarmonia Orchestra alla Royal Festival Hall di Londra. Il re "spera moltissimo di poter riprogrammare" gli appuntamenti mancati "a tempo debito, e offre le sue scuse più profonde a coloro che avevano lavorato duramente per rendere la visita a Birmingham possibile", si legge ancora nella nota ufficiale diffusa dal palazzo.

Nessun dettaglio sul malessere

Nota che non contiene dettagli sugli effetti collaterali evocati. Ma a cui una fonte interna alla corte citata citata dalla Bbc aggiunge qualche elemento apparentemente tranquillizzante, affermando che si è trattato di "un intoppo minimo sulla strada che continua ad andare decisamente nella direzione giusta" di una salute ristabilita. 

Camilla attivissima

Mentre, a testimonianza di un allarme non eccessivo, c'è chi nota come la 77enne regina Camilla, destinata secondo i piani ad accompagnare il consorte in Italia fra una decina di giorni, abbia mantenuto inalterata la sua agenda di oggi: visitando regolarmente il set di una serie televisiva britannica. Segnali che confortano l'aspettativa di una conferma della missione nella Penisola, Paese molto amato da Carlo e nel quale i reali di casa Windsor - nell'ambito delle varie tappe istituzionali e private programmate fra Roma e Ravenna - hanno in animo di celebrare pure il ventesimo anniversario del loro contrastato quanto ormai solidissimo matrimonio, il giorno 9. 

L’atteso viaggio in Italia

Un viaggio che d'altronde è rimasto in calendario a dispetto della cancellazione e del rinvio della visita di Stato alla Santa Sede prevista inizialmente il primo giorno: visita che avrebbe dovuto culminare nella celebrazione del Giubileo assieme a papa Francesco, ma che è stata "rinviata di comune accordo" nei giorni scorsi sulla base dell'indicazione dei medici dell'88enne pontefice, reduce da un lungo ricovero per una polmonite al Gemelli, di attenersi a "un periodo prolungato" di convalescenza e di stretto riposo.

 

28/03/2025
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