Re Carlo e William nella bufera: guadagni altissimi su immobili con la muffa affittati a ospedali. E Camilla annulla tutti gli impegni

di Redazione

Continuano i problemi a casa Windsor. La regina Camilla ha un'infezione toracica e non parteciperà «con suo grande rammarico» agli impegni pubblici previsti questa settimana. E non solo. Un vero è proprio scandalo finanziario ha travolto la casa reale Windsor. Conti alla mano, le due più alte figure della Corona britannica hanno guadagnato 50 milioni di sterline, ovvero circa 60 milioni di euro, in affitti. Ma in che modo? E' questo il punto. È tutto frutto di un’inchiesta condotta da Channel Four e dal Sunday Times. Partiamo dal fatto che una fetta delle entrate del sovrano e del suo primogenito provengano dal mondo immobiliare. Si tratta di diverse  realtà, dagli ospedali alle scuole, fino ad arrivare alle prigioni.

Le locazioni

Le entrate provengono dai ducati di Lancaster e di Cornovaglia. Possedimenti dalla storia antica, una realtà mutata nel tempo con possedimenti sempre più ampliati, fino a generare un impero immobiliare immenso. Ma cosa fa storcere il naso di tutto questo? Non giunge di certo come una novità il fatto che il Re e la sua progenie siano decisamente ricchi. Il problema sorge laddove tutti questi guadagni risultino esenti da tassazione. L’inchiesta non mira infatti a dimostrare che la Famiglia Reale abbia compiuto atti illeciti. Nessuna legge è stata violata. Si intende però evidenziare delle mancanze sotto l’aspetto etico, portando all’attenzione del pubblico degli elementi che potrebbero essere loro sconosciuti.

L'impero economico di padre e figlio

Il fondo dei beni di famiglia ha superato quota 1 miliardo di sterline nel 2023. Al di là di ciò, però, Re Carlo riceve dei fondi pubblici che provengono dalle tasse dei contribuenti/sudditi. Una quota aumentata quest’anno, raggiungendo quota 132 milioni di sterline. Tutto ciò ha portato alla realizzazione del documentario The King, the Prince and their secret millions (Il re, il Principe e i loro milioni segreti). Una verità che genera imbarazzo e riporta in prima pagina una discussione di certo non nuova: la necessità di far pagare alla Corona le tasse sui propri possedimenti.

Nel mirino 

I contratti individuati nell'inchiesta sono 5400 e riguardano proprietà del Ducato di Lancaster, gestito dal re attraverso i suoi rappresentanti, e del Ducato di Cornovaglia, tesoro di casa Windsor amministrato dall'erede William. Nello specifico, si parla del contratto della durata di 15 anni che Buckingham Palace avrebbe con l’ospedale pubblico di Londra Guy and St. Thomas. Nell'accordo è previsto il versamento di 13 milioni di euro per parcheggiare le ambulanze in un magazzino costruito su un terreno di proprietà del re.  William è invece finito nel mirino per il ducato di Cornovaglia, ereditato alla morte della regina Elisabetta, sua nonna, che si è aggiudicato entrate per 37 milioni, spalmate su 25 anni, dal ministero della Giustizia per l'affitto di una sua singola struttura che ospita il carcere di Dartmoor, affollato penitenziario di categoria C nella contea inglese meridionale del Devon. 

Cosa rispondono i reali

"I contratti in questione rispettano la legislazione e tutte le regole in vigore nel Regno Unito", si è affrettata a precisare una portavoce del Ducato di Lancaster; "la nostra organizzazione è un'impresa immobiliare privata con priorità commerciali", ha ricordato da parte sua una fonte del Ducato di Cornovaglia. I due ducati sono entità separate, in effetti, rispetto al Crown Estate, che gestisce quanto affidato in concessione pubblica alla corona: istituzione, quest'ultima, che non fa profitti privati, ma gira i propri ricavi al Tesoro britannico per poi ricevere in cambio i fondi versati attraverso le tasse dei contribuenti per l'appannaggio di Stato garantito a casa Windsor e per il finanziamento delle attività ufficiali dei suoi membri. 

La Regina Camilla ha un'infezione toracica: annullati tutti gli impegni

La regina Camilla ha un'infezione toracica e non parteciperà «con suo grande rammarico» agli impegni pubblici previsti questa settimana. Lo ha annunciato Buckingham Palace, secondo cui i medici di corte «hanno consigliato un breve periodo di riposo» alla 77enne moglie di re Carlo. Nella nota di Palazzo si legge che Camilla «spera vivamente di riprendersi in tempo» per partecipare agli eventi del Remembrance Day, in cui si ricorda nel Regno Unito la fine della Prima guerra mondiale avvenuta l'11 novembre del 1918. Non viene precisato quale tipo di infezione abbia la consorte del sovrano ma si trova a casa e viene seguita dai medici.

Foto Instagram, Ansa e frame video