Quando William lasciò Kate al telefono e gridò “sono libero!”. Ecco come lei lo riconquistò

di Redazione

Robert Jobson, il giornalista britannico, che è tornato in libreria con un volume dedicato a Catherine. Principessa di Galles (in Italia è edito da Rizzoli), tratteggia, grazie a decine di testimonianze ufficiali e ufficiose, un ritratto puntuale di Kate, moglie dell’erede al trono William e futura regina consorte, oggi alle prese con una strenua battaglia contro un tumore. Nel libro l’autore sgancia svariate bombe sulla famiglia reale.

Quando la lasciò

Una donna con doti straordinarie che sembra nata proprio per il ruolo che ricopre e che William stava quasi per lasciarsi scappare. L’autore infatti ricostruisce l’unica rottura della coppia datata 2007 e voluta dal principe. «L’ha lasciata al telefono, poi è andato al pub a ubriacarsi: lo abbiamo anche sentito urlare “Sono libero!”, hanno svelato alcuni amici. Tornati insieme poco dopo, nel 2011 Kate è riuscita infine a portare il principe all’altare». Insomma, avrebbe fatto di nuovo breccia nel cuore del principe e gli avrebbe fatto capire che nessuna come lei avrebbe saputo ricoprire il ruolo di consorte delle erede al trono.

Le doti di Kate

Secondo l’autore a lei si deve il riavvicinamento del marito al padre Carlo dopo anni di lontananza: il rapporto di stima e affetto tra Kate e il sovrano, che la principessa chiama in confidenza “granpa” (“nonno”), avrebbe accelerato la distensione dei loro rapporti. E ci sarebbe la principessa anche dietro l’accettazione di William nei confronti della tanto vituperata Camilla. La moglie di William viene dipinta come una persona matura che «cerca di vedere i due lati in ogni disputa» e ha saputo imporsi con lucidità in alcune delle situazioni più stressanti che hanno riguardato la famiglia reale nel recente periodo. Attribuisce interamente a lei la famosa frase «i ricordi possono variare» della nota pubblicata dalla regina Elisabetta all’indomani dell’intervista di Harry e Meghan con Oprah Winfrey nel 2021, in cui i Sussex accusavano i parenti di lui di razzismo. È stata Kate a ribadire la totale estraneità dei Windsor al fatto ev alla memoria “distorta” dei cognati.

 

 

Foto Ansa e Instagram