Paola Maugeri sfata i miti sulla menopausa: "Si può fare l’amore tutti i giorni e provare il piacere assoluto”

Sessualità consapevole

Dopo una carriera vissuta tra le star del rock come giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica, Paola Maugeri nel 2021, ha detto addio alla sua vecchia vita in Italia e si è trasferita in Svezia. A cinquantasei anni, si è raccontata senza filtri in una lunga intervista a Vanity Fair per spiegare che solo oggi sta vivendo la vita che ha sempre sognato ed è davvero libera. Una libertà che l’ha portata a diventare guida per chi sia alla ricerca del benessere e della sessualità consapevole

Dal rock alla meditazione

Lei che è stata definita la Signora del Rock ed è stata a lungo la più celebre giornalista italiana della scena musicale, tre anni fa ha preso suo figlio e ha mollato tutto per la Scandinavia. Fondamentale è stato il potere della meditazione, che lei oggi insegna sulla sua piattaforma Humans. Ma oggi, nella vita di Paola Maugeri, non c'è solo la meditazione, che in realtà pratica dagli anni Novanta. C'è la volontà di aiutare le donne a connettersi col proprio corpo a partire dalla propria yoni, l'antica parola sanscrita che eleva il concetto di genitali femminili a quello di tempio sacro.

Non è un paese per vecchie

A 56 anni Maugeri reinterpreta a modo suo l’idea di vecchiaia: «La mia missione è anche quella di incoraggiare le donne, perché la vita non finisce a quarant'anni. E nemmeno a cinquanta. Io ho cinquantasei anni, ma sento ragazze di quarant'anni dire che la loro vita è finita. Io voglio portare il mio esempio. Perché puoi avere davvero una vita meravigliosa, fare l'amore tutti i giorni, realizzare i tuoi sogni. Culturalmente, noi donne non siamo sostenute nell'invecchiamento. Ed è drammatico».

La sessualità consapevole

La meditazione l’aveva scoperta già prima del 2021, poi è arrivato il Tantra che, slegato dall’idea solo sessualizzata che se ne ha in Occidente, è in realtà una pratica di riconnessione energetica col proprio corpo. «Più che Tantra, volevo scoprire la sessualità consapevole. Culturalmente, ero in una fase in cui sembrava che la mia vita stesse per finire: sarebbero arrivati tutti i problemi che la menopausa porta con sé, non sarei stata più particolarmente attraente... Com'era possibile tutto ciò? Non potevo credere alla narrativa secondo cui il corpo, uno strumento così perfetto, a un certo punto si sarebbe spento per la menopausa. Iniziai a studiare approfonditamente e mi resi conto che c'era un mondo totalmente inesplorato».

Quel punto che fa godere di più

Un ritorno al corpo e quindi ai sensi: «Sì. Noi siamo troppo nella nostra testa! In una società che glorifica l'intellettualizzazione, si diventa nemici del proprio corpo. Non lo conosciamo, lo affanniamo con diete aberranti. Ho frequentato una scuola di Tantra in Svezia, poi ho cominciato a mandare centinaia di e-mail a donne sciamane per aiutarmi a conoscere la mia yoni. Qui siamo abituati ad andare dal ginecologo, che ovviamente è importantissimo per sapere se è tutto a posto. Ma nessuno ci dice mai che stimolando un punto specifico si gode di più».

L’ orgasmo tantrico

Ma cos’è il famoso orgasmo tantrico? «Surrendering. Arrendersi completamente. E avere fiducia nel maschile. Proprio oggi parlavo di quanto questa città, Milano, abbia una cultura assolutamente fallocentrica. È tutto basato sul maschile! I luoghi e gli uffici sono fatti per il maschile. Non ci sono colori, non c'è tenerezza. E la donna per sopravvivere si verticalizza, e questo è drammatico. I veri grandi orgasmi si hanno nel momento in cui si lascia andare il controllo e ci si fida completamente del maschile. La cosa fondamentale invece è stare in uno stato di totale femminilità, surrendering. Se ti fidi, godi. Se non ti fidi, non godi. Tante di noi non ci siamo mai fidate fino in fondo. Abbiamo raggiunto dei buoni orgasmi, ma non dei veri orgasmi».

L’ orgasmo in menopausa

Chi vive bene la menopausa, può quindi aiutare le altre a sfatare i numerosi miti sul climaterio: «Della menopausa si narrano solo le patologie. Alle donne non si narra quanto sconquassante possa essere un orgasmo in menopausa. La verità invece è che la vita è una somma di scelte. Io mi sono preparata per arrivare alla mia età da quando avevo dodici anni. Non si può arrivare alla menopausa con sei mesi di prevenzione. Ci si arriva con la sequela di scelte fatte durante l'intera vita. Io adesso mi sento profondamente connessa e irresistibile!».

Foto Ansa e Instagram

31/10/2024
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