Paola Ferrari: "Sono fumantina". E ne ha per tutte: Diletta Leotta, Barbara D'Urso, Antonella Clerici

Calcio, politica, spettacolo, social. Ne ha per tutti e per tutte. Paola Ferrari, storico volto Rai, già padrona di casa di programmi sportivi come “Novantesimo minuto” e la Domenica sportiva”, ospite di “Un giorno da pecora”, programma con Geppi Cucciari e Giorgio Lauro su Rai Radio1, non ha certo peli sulla lingua né difficoltà a dire ciò che pensa anche perché è lei stessa a rivendicare di essere “fumantina, pure troppo”. Al punto che quando, alle ultime elezioni, le chiesero di candidarsi preferì soprassedere: “Non me lo chiese Giorgia Meloni ma Cesa per “Noi con l'Italia”. Ma a me non interessa fare politica, non sono abbastanza diplomatica, sono troppo fumantina”.

Le piace Matteo Salvini? "Molto, è un grande milanista. Mi piace anche Di Battista però". Le piacciono politicamente o come persone? "Non politicamente, intendo come simpatia, come persone capaci nel proprio lavoro, che sanno comunicare". Quali sono i loro 'stili' comunicativi? "Salvini è molto più casereccio, ha un modo di comunicare vincente, anche se alcune volte non mi piace. Di Battista nel comunicare ha po' più la puzza sotto il naso ma è sempre efficace". E Di Maio? "Non mette soggezione, funziona perché sembra l'amico della porta accanto". Non avrà votato Lega alle ultime elezioni. "Non ve lo posso dire. Ho votato Lega alla fine degli anni Ottanta, fu uno dei primi voti di protesta". In effetti, lei si definì una donna di destra. "Quando si parla di valori si, su altre cose no: ad esempio sono per la madre surrogata e sono favorevole ai matrimoni gay".

Paola Ferrari non si è tirata indietro nemmeno sull’esprimere pareri su colleghe e rivali. “Wanda Nara mi piace: ha portato una donna molto forte dal punto di vista visivo a decidere nel mondo del calcio, ha imposto una sua decisione. È una donna particolarmente sexy e l'uomo non lo accetta. Mino Raiola ne dice di tutti i colori: perché lui sì e Wanda no? E Pierluigi Pardo, che se l'è assicurata, ci ha visto lungo: per lui ho una grande simpatia, ci sentiamo spesso".

Lei è un volto Rai ormai storico: quando è entrata in questa azienda? "Il 21 giugno del 1976, facevo Portobello. Enzo Tortora è stata una persona splendida per me". Le è piaciuta la riedizione del programma con la conduzione di Antonella Clerici? “No, nonostante Antonella sia bravissima e sia stata molto coraggiosa”.

Non poteva mancare nemmeno una domanda su Diletta Leotta che Paola Ferrari ha punzecchiato ultimamente sostenendo che senza “ritocchini” avrebbe impiegato più tempo per avere successo: ”Non c’è niente di male: così è più prorompente e si nota di più”. La Leotta però ha assicurato di non essersi rifatta: “Però non mi ha querelato. Se mi querela, andiamo e vediamo... Ma a me non interessa. Quelle dichiarazioni nascono in risposta alla domanda di una giornalista che mi aveva chiesto se potesse esser un esempio per mia figlia: per me assolutamente no. Io premio la professionalità delle donne ma anche, ad esempio, le ragazze che fanno le commesse, che stanno in piedi 9 ore al giorno e faticano. Non queste che si fanno la quinta di qua e la quinta dietro...”. Paola Ferrari ne ha anche per Barbara D’Urso, visto che rivendica di essere stata la rima a usare le luci “a palla” in grado di nascondere qualsiasi difetto e segno del tempo. “Sono stata io ad introdurre questa cosa della luce molto forte, il merito e mio e me lo tengo. Ma ora le ho fatte abbassare un po’”.

I conduttori di “Un giorno da pecora” non si lasciano sfuggire l’occasione e notano: “La D’Urso quindi ha copiato da lei...”. E Paola Ferrari affonda pure la Palombelli: “Ma non solo lei, che è bellissima, anche la Palombelli: lei è la più ’illuminata’”. Ha mai pensato di andare via dalla Rai? "No, mai. Sono nata qui, mi piace stare qui e se devo smettere, lo farò qui". Quando pensa di smettere? "Vorrei fare il biennio della nazionale e poi finiamo con gli europei". Che si giocheranno nel 2020. "Sì, nell'estate dell'anno prossimo. Ma vediamo".

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022
logo tiscali tv