Nina Zilli, stupisce ancora con il suo stile insolito

Nina Zilli che quest’anno porta in gara la canzone "Senza appartenere", un brano che tratta il tema della violenza contro le donne, oggi ancora più sentito dopo l’ondata del #metoo. Una canzone scritta durante in tour, con il desiderio di produrre qualcosa di diverso.

Aveva debuttato a Sanremo nel 2010 con “L'uomo che amava le donne” un brano che  l’aveva portata al quarto posto e le aveva fatto guadagnare il premio “Mia Martini”.

Uno stile musicale contaminato da più culture, Nina infatti ha vissuto la sua infanzia in Irlanda e dopo il liceo si è trasferita negli Stati Uniti dove è venuta in contatto con generi musicali molto diversi.

La cantante negli anni ha saputo mettersi in gioco non solo dal punto di vista musicale ma anche con il look. La scelta di outfit sempre diversi e stravaganti ha reso ogni sua apparizione un vero spettacolo.

Uno stile eccentrico che strizza l’occhio al vintage ma sempre vincente come il vestito Vivienne Westwood, indossato quest’anno in occasione della prima serata del Festival. Nina è apparsa con uno chignon tiratissimo e l'abito meringa, total white con uno spacco strategico che svelava le gambe snelle e toniche, il tutto condito da una parure molto vistosa e lucente. Un look che sicuramente valorizzava la bellezza di Nina ma che ricordava un po’ Anita Ekberg e un po’ Madonna in Material Girl.

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022
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