Dagli insulti dei bulli perché “grassa e con la ferraglia in bocca” a Miss Liceo. Le metamorfosi di Nina Zilli

Il momento in cui si è più felici può essere quello giusto in cui fare una piccola sintesi della propria vita e pensare pure al passato più difficile. Nina Zilli è diventata mamma di Anna Blue il 2 giugno scorso e negli ultimi giorni ha celebrato la maternità con una serie di scatti immediatamente precedenti al parto. Ma in un'intervista al Corriere della Sera ha ripercorso la sua carriera e l’intera sua vita a cominciare da quando era vittima dei bulli e delle loro offese. “Mi vestivo con gli scafandri, non mettevo i tacchi, le discoteche non erano nei miei pensieri, mia madre era la donna meno preoccupata del mondo”, racconta la cantautrice.

L’infanzia e l’adolescenza

Colei che all’anagrafe fa Maria Chiara Fraschetta, racconta ancora che “volevo solo andare ai concerti. In provincia di Piacenza c’era il Fillmore, la mia meta preferita”. Poi ci fu il cambiamento dopo il secondo posto a Miss Liceo: “Ho capito che non ero più il brutto anatroccolo delle medie, grassa e con la ferraglia in bocca, quelli sono stati anni di crudeltà vera. A me, che ho guardato i bulli negli occhi ricoprirmi di fango, cosa me ne può fregare dei commenti su internet di persone che si nascondono dietro a un nickname”.

Celebrare la fertilità

Ora la sua immagine è ammirata e molto lo sono state le foto di quel pancione con cui Nina ha celebrato la maternità, non solo la sua: “In questi scatti – scrive nel post su Instagram - ho voluto celebrare la femminilità e la fertilità del genio femminile delle grandi icone di inizio secolo, che ancora “fuorilegge” (a noi donne era vietato fare arte, ma grazie a Dio da Saffo a Mary Shelly ci sono sempre state grandi ribelli e rivoluzionarie) hanno lottato, anche per noi, per essere fedeli a loro stesse e libere di fare quello che l’istinto suggeriva loro: ARTE”.

Il girl power

Sua figlia è nata una data speciale: «Festa della Repubblica e giorno in cui venne dato il diritto di voto alle donne». E lei nel girl power ci crede visto che è cresciuta in una famiglia matriarcale, con la nonna operaia e mentre la mamma lavorava.

Foto Ansa e Instagram @ninazilliofficial

28/06/2023
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