Nadia Toffa, cinque anni senza il sorriso della Iena. La madre: "Così le parlo ancora"
Non è possibile dimenticare Nadia Toffa, morta ad appena 40 anni il 13 agosto 2019. L a sua grinta, il suo sorriso, la determinazione che metteva in ogni inchiesta tv che portava avanti con "Le Iene". Sono passati cinque anni dalla sua scomparsa e oggi sua madre, Margherita Rebuffoni, ha deciso di ricordarla con un libro "Non perdere tempo a piangere" che poi è proprio ciò che le aveva chiesto di fare Nadia prima di morire: "Non dovrai piangere ma fare quello che ti ho lasciato, proseguire il mio impegno, se ci saremo lo faremo insieme, altrimenti lo farai tu” . fatto tutto quello che mi ha chiesto: ho inaugurato una fondazione su tutti i tipi di tumore. Mi aveva chiesto di pensare agli ultimi e così io e mio marito attraversiamo l'Italia per raccogliere fondi per la ricerca", ha raccontato a Mara Venier confessando ciò che tutti sappiamo: “La perdita di un figlio ti stravolge la vita”.
Da piccola imitava Lilli Gruber
"Nadia il suo lavoro ce l'aveva nel sangue, era molto spigliata, era un peperino. Sempre allegra e solare. Da piccola imitava Lilli Gruber e si faceva chiamare Lilli Toffer, voleva già fare la giornalista. Io la adoravo, era la mia piccolina. Era coccolata un po' da tutti".
Lo svenimento e poi in elicottero a Milano
"Una mattina durante una trasferta per "le Iene" a Trieste scese nella hall dell'hotel per saldare il conto e poi tornò indietro dalla ragazza della reception, perché non si ricordava di avere appena pagato. Poco dopo lo svenimento". Prima di allora, "mia figlia non aveva mai avuto un mal di testa, io ho sperato fino all'ultimo che fosse la pressione bassa, ma non era così. L'hanno sedata per portarla in elicottero al San Raffaele a Milano ». Dopo la tac, la diagnosi: tumore al quarto stadio . "Lei mi diceva sempre che era contenta che questo male fosse venuto a lei e non alle sue sorelle che hanno i figli".
Il glioblastoma e il ritorno in tv
Dopo un periodo di assenza dagli schermi tv, l'11 febbraio 2018 ritornò alla conduzione del programma Mediaset, rivelando che l'assenza era dovuta a un tumore cerebrale maligno, un glioblastoma . Dichiarò anche di aver seguito i protocolli di radioterapia, chirurgia oncologica e chemioterapia che le erano stati consigliati, affermando che non c'era nulla di cui vergognarsi, nemmeno nel dover indossare una parrucca. L'inviata e conduttrice si è infine spesa a soli 40 anni. Aveva raccontato in modo aperto e trasparente la sua battaglia contro il cancro sui social e, successivamente, nel libro “ Fiorire d'inverno” .
Quando il dolore è troppo
Quando il dolore è insopportabile, mamma Margherita prende la foto di Nadia, " mi siedo sulla sedia che mi ha regalato lei e le parlo. Metto i suoi vestiti, anche le scarpe. Tutto quello che mi va bene, anche se è strano, se è lunghissimo, io lo indosso, così la sento vicina, sento che mi abbraccia Non l'ho mai sognata, ma nella notte mi sveglio con la certezza che lei è vicino a me e mi abbraccia".
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