Morta la "Marilyn latina": Cindyana Santangelo, attrice di "E.R." e "C.S.I." aveva 58 anni
La chiamavano ‘la Marilyn Monroe latina’ e di certo tantissimi appassionati in tutto il mondo ricordano il suo bel volto in serie di successo come “E.R. – Medici in prima linea” e “C.S.I. Miami”. Cindyana Santangelo è morta improvvisamente a 58 anni. A dare la notizia della scomparsa di Cindyana è stato il Los Angeles Times. Il dipartimento dello sceriffo ha fatto sapere che i vigili del Fuoco della contea di Los Angeles avevano ricevuto una chiamata d’intervento alle 19.15 del 24 marzo. L’attrice è stata subito portata dai paramedici in ospedale dove è stata dichiarata morta. Non si conosce ancora la causa del decesso e si attendono gli esiti dell’autopsia.
Chi le diede quel soprannome
Il nome di battesimo dell’attrice era Cindy Lehrer. Nata nel 1967 a Manhattan e cresciuta a Los Angeles, aveva cominciato come ballerina, apparendo in vari video musicali tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90. E fu proprio lavorando a uno di questi video che venne soprannominata ‘La Marilyn latina’: così fu descritta dal frontman dei Jane’s Addiction, Perry Farrell. Poi arrivò il successo con il personaggio di Angelica in 'E.R. - Medici in prima linea' e con quello di Maria Marimon in 'CSI: Miami'.
'Da rockstar festaiola a tossicodipendente di basso livello'
Nel 2001 Cindyana aveva sposato Frank Santangelo e in seguito aveva avuto due figli. Ma la sua vita non era solo spettacolo. Da tempo era a capo di Mermaids Cove Malibu, una struttura di lusso per sole donne. Il motivo? Lo aveva spiegato lei stessa in un documentario: “Sono Cindyana. Sono una mamma fantastica, una moglie, una figlia, un’amica, una CEO e una tossicodipendente in via di recupero. Avevo una specie di vita da rock star festaiola ma sono finita, come tutti sanno, a essere una specie di tossicodipendente di basso livello”. Così, una volta risolto il problema della tossicodipendenza, aveva capito di voler aiutare altre donne nella sua stessa situazione.