Miss Italia si torna agli anni Cinquanta. La prima Miss dell'anno come la Loren
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E\\u0026rsquo; la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di s\\u0026eacute; sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme.\\u0026nbsp; Quello che fa impazzire i giovani del tempo \\u0026egrave; il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualit\\u0026agrave;. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l\\u0026rsquo;Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le \\u0026ldquo;maggiorate\\u0026rdquo; e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel \\u0026rsquo;50, arriva la Loren. 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Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. 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E\\u0026rsquo; la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di s\\u0026eacute; sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme.\\u0026nbsp; Quello che fa impazzire i giovani del tempo \\u0026egrave; il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualit\\u0026agrave;. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l\\u0026rsquo;Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le \\u0026ldquo;maggiorate\\u0026rdquo; e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel \\u0026rsquo;50, arriva la Loren. 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Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. 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E\\u0026rsquo; la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di s\\u0026eacute; sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme.\\u0026nbsp; Quello che fa impazzire i giovani del tempo \\u0026egrave; il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualit\\u0026agrave;. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l\\u0026rsquo;Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le \\u0026ldquo;maggiorate\\u0026rdquo; e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel \\u0026rsquo;50, arriva la Loren. 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Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPunta in alto, la prima miss: \\u0026ldquo;La mia aspirazione \\u0026egrave; di diventare sempre pi\\u0026ugrave; brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam.\\u003C\\\/strong\\u003E Ma in primo piano c\\u0026rsquo;\\u0026egrave; anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perch\\u0026eacute;, se non otterr\\u0026ograve; grandi risultati nel tennis, cercher\\u0026ograve; un lavoro, forse nel campo della moda, che amo\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003ESusanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell\\u0026rsquo;Oklahoma. \\u0026ldquo;Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l\\u0026rsquo;Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EE Miss Italia? \\u0026ldquo;Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perch\\u0026eacute; partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. 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Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. 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Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPunta in alto, la prima miss: \\u0026ldquo;La mia aspirazione \\u0026egrave; di diventare sempre pi\\u0026ugrave; brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam.\\u003C\\\/strong\\u003E Ma in primo piano c\\u0026rsquo;\\u0026egrave; anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perch\\u0026eacute;, se non otterr\\u0026ograve; grandi risultati nel tennis, cercher\\u0026ograve; un lavoro, forse nel campo della moda, che amo\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003ESusanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell\\u0026rsquo;Oklahoma. \\u0026ldquo;Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l\\u0026rsquo;Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EE Miss Italia? \\u0026ldquo;Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perch\\u0026eacute; partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ESusanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sar\\u0026agrave; ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia.\\u003C\\\/strong\\u003E Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell\\u0026rsquo;ordine, parteciperanno alle Prefinali.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EMa chi \\u0026egrave; la \\u0026ldquo;Signorina Grandi Firme\\u0026rdquo;? E\\u0026rsquo; la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di s\\u0026eacute; sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme.\\u0026nbsp; Quello che fa impazzire i giovani del tempo \\u0026egrave; il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualit\\u0026agrave;. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l\\u0026rsquo;Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le \\u0026ldquo;maggiorate\\u0026rdquo; e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel \\u0026rsquo;50, arriva la Loren. 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Gioca tennis agonistico per il circolo \\u0026lsquo;Ferratella\\u0026rdquo; della sua citt\\u0026agrave; ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003E\\u0026ldquo;Susanna \\u0026egrave; la nuova Loren,\\u003C\\\/strong\\u003E assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni \\u0026lsquo;50 \\u0026ndash; annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana \\u0026egrave; dir poco \\u0026ndash; Ha le caratteristiche, la fisicit\\u0026agrave; di Sofia: l\\u0026rsquo;altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss \\u0026egrave; una tennista Pin Up. E\\u0026rsquo; la classica \\u0026lsquo;Signorina Grandi Firme\\u0026rsquo; del disegnatore Gino Boccasile, dall\\u0026rsquo;aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, \\u0026egrave; impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E\\u0026rsquo; curioso, suggestivo, anzi mi affascina l\\u0026rsquo;idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni \\u0026lsquo;50 \\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPrime dichiarazioni di Susanna: \\u0026ldquo;L\\u0026rsquo;amore per il tennis \\u0026egrave; costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti pi\\u0026ugrave; importanti della mia vita.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EPunta in alto, la prima miss: \\u0026ldquo;La mia aspirazione \\u0026egrave; di diventare sempre pi\\u0026ugrave; brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam.\\u003C\\\/strong\\u003E Ma in primo piano c\\u0026rsquo;\\u0026egrave; anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perch\\u0026eacute;, se non otterr\\u0026ograve; grandi risultati nel tennis, cercher\\u0026ograve; un lavoro, forse nel campo della moda, che amo\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003ESusanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell\\u0026rsquo;Oklahoma. \\u0026ldquo;Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l\\u0026rsquo;Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EE Miss Italia? \\u0026ldquo;Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perch\\u0026eacute; partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set.\\u003C\\\/strong\\u003E Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni\\u0026rdquo;.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003ESusanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sar\\u0026agrave; ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia.\\u003C\\\/strong\\u003E Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell\\u0026rsquo;ordine, parteciperanno alle Prefinali.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EMa chi \\u0026egrave; la \\u0026ldquo;Signorina Grandi Firme\\u0026rdquo;? 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Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
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Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
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Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
4/10
Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
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Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
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Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
7/10
Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.
Studentessa, occhi verdi e capelli castani, m.1,80: è la ragazza che inaugura con il suo nome Miss Italia 2019, ottantesimo anniversario del concorso, ed è lei la “Prima Miss dell’Anno”, titolo che riporta alla mente Miriam Leone che ha cominciato proprio così la sua carriera in un giorno di gennaio del 2008. Abituata a fare sport fin da bambina (mamma insegnante di educazione fisica, maestra di tennis), si allena per ore ogni giorno e partecipa a tornei internazionali.
Secondo la patron Patrizia Mirigliani, ha i tratti fisici di Sofia Loren.
Susanna Giovanardi, romana dell’EUR, 19 anni, diplomata, facoltà di Scienze Motorie all’università telematica Uni Pegaso, è una miss che si distingue per la sua altezza e le sue splendide forme. Gioca tennis agonistico per il circolo ‘Ferratella” della sua città ed ha buoni punteggi nelle classifiche nazionali.
“Susanna è la nuova Loren, assomiglia alla nostra grande attrice, sembra di rivedere la donna anni ‘50 – annuncia Patrizia Mirigliani, che definire esperta, depositaria della bellezza italiana è dir poco – Ha le caratteristiche, la fisicità di Sofia: l’altezza, le forme, le gambe sono quelle. La nuova miss è una tennista Pin Up. E’ la classica ‘Signorina Grandi Firme’ del disegnatore Gino Boccasile, dall’aspetto mediterraneo, moderno. Ma, oltre tutto, racchiude i concetti sui quali si basa Miss Italia, diciamo la nostra filosofia. Crede nelle sfide, va diretta verso i suoi obiettivi, è impegnata nello studio e nello sport, ha il volto pulito di una ragazza attenta alla propria salute. E poi non ha mai partecipato a concorsi di bellezza e la giuria ha visto giusto. E’ curioso, suggestivo, anzi mi affascina l’idea che gli 80 anni di vita di Miss Italia si aprano con una miss che si identifica fisicamente con le donne degli anni ‘50 ”.
Prime dichiarazioni di Susanna: “L’amore per il tennis è costantemente cresciuto fino a diventare una delle parti più importanti della mia vita. Mi piace lo sport individuale. Sono una ragazza molto determinata e sui campi di gara voglio espormi da sola. Il pensiero di perdere una partita non per mio demerito mi fa star male”.
Punta in alto, la prima miss: “La mia aspirazione è di diventare sempre più brava fino ad entrare nelle prime cento del mondo e giocare uno Slam. Ma in primo piano c’è anche lo studio, sia per la mia formazione, sia perché, se non otterrò grandi risultati nel tennis, cercherò un lavoro, forse nel campo della moda, che amo”.
Susanna ha vinto a Roma una borsa di studio per giocare per quattro anni in una squadra americana nell’Oklahoma. “Poteva essere una grande occasione, ma non lascio l’Italia, preferisco cercare la mia strada nel mio Paese”.
E Miss Italia? “Non era il mio primo pensiero, ma in molti hanno insistito perché partecipassi ed ho vinto, diciamo, il primo set. Mi piacerebbe arrivare al titolo di settembre per rappresentare ovunque il mio Paese. Sogno di avere in futuro una famiglia come la mia, molto unita (genitori ed un fratello, Davide, di 22 anni) nonostante i nostri impegni”.
Susanna, tifosa della Roma, scelta in un casting nazionale tra centinaia di ragazze da una giuria composta da esperti e presieduta da tre personaggi di sangue blu, sarà ammessa alle Selezioni finali di Miss Italia. Federica Ippolitoni, di Roma e Jessica Genova, di Palermo, ma residente a Cuneo, classificatesi nell’ordine, parteciperanno alle Prefinali.
Ma chi è la “Signorina Grandi Firme”? E’ la raffigurazione di una bellissima ragazza che fa bella mostra di sé sulla copertina della rivista omonima, diretta dallo scrittore Cesare Zavattini, a partire dal 22 aprile 1937 e che ebbe un successo enorme. Quello che fa impazzire i giovani del tempo è il disegno di una ragazza dalle forme generose, gonna al vento, petto in fuori, camminata provocante, immagine di un sogno collettivo di abbondanza, di bellezza e di sensualità. Troppo bello. Mussolini chiude la rivista nel settembre del 1938, mentre l’Italia va verso la guerra. Poi, altre saranno le ragazze che, in carne e ossa, occuperanno la scena. Sono le “maggiorate” e si chiamano Silvana Mangano, Silvana Pampanini, Gina Lollobrigida. E, proprio nel ’50, arriva la Loren. Tutte stelle di Miss Italia.