Michelle Comi, ancora lei: lancia una raccolta fondi per rifarsi il seno e in 48 ore riceve 15 mila euro. È polemica

Ennesima provocazione

Non è certo nuova a questo tipo di provocazioni, quindi non dovrebbe certo stupire anche questa raccolta fondi. A stupire è il risultato ottenuto in così poco tempo. Stiamo parlando di Michelle Comi, torinese, influencer, attiva soprattutto su Onlyfans, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi per rifarsi il seno e in 48 ore ha raccolto 15 mila euro. Sulle due diverse piattaforme social ha lanciato lo slogan "Contribuisci all'aumento del seno della tua principessa" per chiedere ai suoi follower di finanziare l'intervento di chirurgia plastica. "Salve sudditi da tempo ho oramai il desiderio di aumentare di una taglia il mio seno. Donate per contribuire anche voi all'intervento per la vostra sovrana. Vi terrò aggiornati in questo percorso". 

I soldi raccolti in poco tempo

Michelle Comi ha già raggranellato tutti i soldi necessari per l'intervento grazie all'appello su Gofundme. Precisamente 15 mila euro in poco più di un giorno. 3.000 euro sono arrivati da parte di un imprenditore nel campo dell'odontoiatria.

L'ospitata da Chiambretti

In un intervento durante la serata del Chiambretti Show, Donne sull'orlo di una crisi di nervi, Michelle Comi ha suscitato un acceso dibattito esprimendo posizioni controverse riguardo al femminismo e al patriarcato. Comi ha affermato di sostenere il patriarcato, sostenendo che ogni donna ha il diritto di scegliere se votare o lavorare senza sentirsi inadeguata. Ovviamente le sue affermazioni hanno generato discussioni sui social e nel pubblico. Non solo. Ha anche affermato che vuole un uomo che le paghi le vacanze. Un hotel a 5 stelle o una villa privata per almeno 14 giorni, che le metta a disposizione un autista privato e che la porti a fare shopping. A chi la critica risponde solo: "Non ho mai pagato in tutta la mia vita una vacanza. L'uomo deve pagare". Se qualcuno solleva dubbi sulla possibilità di trovare un uomo disposto ad accontentarla, Michelle Comi ha la risposta pronta: "Non ho mai pagato in tutta la mia vita una vacanza. L'uomo deve pagare se vuole farsi una vacanza con me. Se non se la può permettere? Si divertirà sicuramente facendo altro", spiega. A un altro replica: "Infatti io devo andare un vacanza con una persona non con tutti. Piccolo spoiler ragazzi, in Italia è pieno di persone benestanti. Probabilmente nei posti che frequentate non ci sono". Ad accontentarla questa estate sarebbe stato un certo Federico Menconi detto Il Gentleman, che oltre a essere un facoltoso imprenditore titolare di una catena di cliniche dentistiche è anche uno dei più grandi influencer italiani. La Comi ha incassato l'appoggio di Asia Argento, mentre hanno mantenuto le distanze Alba Parietti, Rosita Celentano e Maria Vittoria Longhitano, vescovo della Chiesa episcopale anglicana.

Il fenomeno rage bait

Sicuramente con molta meno cultura, Michelle Comi riesce a far parlare di sé, con frasi provocatorie che irritano e scioccano allo stesso tempo, trasformandola in un trend per giorni, un po' come è capitato spesso a Vittorio Sgarbi. Il fenomeno di cui parliamo ha un nome e si chiama rage bait e significa letteralmente "esca per rabbia". Un'esca appunto che serve a far parlare di sé.  "È una strategia studiata a tavolino che si basa sulla provocazione – spiega Vincenzo Russo, coordinatore del Centro di ricerca in Neuromarketing dell'Università Iulm di Milano, a Fanpage.itMichelle Comi è come Vittorio Sgarbi ma all'ennesima potenza". Bisogna tener conto che le emozioni negative sono quelle che vengono ricordate maggiormente. E frasi come “Le donne non dovrebbero votare” o “Potrei fare un figlio solo quando calerà il mio successo  così lo butto sui social” generano inevitabilmente indignazione e polemiche che fanno crescere la notorietà. Insomma: bene o male ma l'importante è che se ne parli. Sempre il dottor Russo spiega: "L'unico modo per attirare l'attenzione è la frase scorretta o socialmente inaccettabile. Siamo talmente sovraccarichi di informazione che soltanto ciò che è scandaloso ci cattura".

Come si disinnesca?

"Quando qualcuno scrive sui social una battuta controversa si innesca un meccanismo che è più funzionale a chi ha provocato rispetto a chi risponde. Chi risponde ci è cascato. Certe provocazioni sono fini a sé stesse e servono solo ad avere like o a portare all'esasperazione la comunicazione invece che a creare un reale dibattito, un confronto. Questa è una costruzione identitaria tipica nel mondo dei social dove se mi pongo come provocatore creo la mia identità. Lo faccio nella dimensione della negatività, della scorrettezza e della maleducazione proprio perché so di poter creare dibattito e che avrò visibilità sui social".

Cosa sappiamo di Michele Comi

Nata a Torino, ha 29 anni, possiede 400mila follower su Instagram, è fidanzata con  Massimiliano Minnocci, noto sui social come Er Brasiliano con cui ha anche girato un video hard. Sappiamo non sia laureata e nonostante non si conosca l'entità esatta del suo patrimonio è stata lei a dire che "In un mese non spendo meno di 30mila euro". Una affermazione che in sé è provocatoria in quanto Comi non ha un lavoro ma spende soldi che le vengono donati da terzi. Prima di sbarcare sulla piattaforma, lavorava come impiegata amministrativa all'Istituto per Tumori di Milano. "Guadagnavo 1400 euro al mese. Avevo solo Instagram, eppure non ero ben vista al lavoro. Subivo mobbing e le mie colleghe mi trattavano male. Mi sono licenziata dall’ospedale e ho iniziato a lavorare su OnlyFans. E oggi sono felice" ha raccontato.

 

 

 

 

 

 

08/10/2024
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