Lorella Cuccarini realizza il suo sogno da bambina: "Una folgorazione". Ma sulle donne confessa un rimpianto

di Redazione

E chi la ferma Lorella Cuccarini ? A 59 anni portati divinamente continua a fare faville tra televisione e teatro. Dopo aver conquistato il pubblico al Festival di Sanremo, prima duettando con Olly e poi co-conducendo al fianco di Amadeus, ha rieditato La notte vola, diventata un successo in radio. Ad Amici , ha lanciato talenti come Mew, ora in gara a Sanremo Giovani, e Angelina Mango. Dal 29 novembre, sarà Consolazione nello storico musical "Aggiungi un posto a tavola" , che celebra i suoi 50 anni. "Era il mio sogno di bambina: il primo musical che ho visto dal vivo, una folgorazione ", ha raccontato in una intervista a La Stampa. 

Il ripristino delle donne

"Mi sarebbe piaciuto collaborare di più con le donne: ho avuto partner soprattutto maschili". E su Pippo Baudo afferma grata: "Mi ha dato la possibilità di debuttare ma soprattutto di crescere nel tempo. Mi ha protetto e indirizzata dandomi i giusti consigli".

La simpatia politica

Cuccarini ha precisato di non volere etichette riguardo alle simpatie politiche che le vengono attribuite: "In realtà quella è solo un'altra delle tante etichette che mi danno, un po' come “La più amata dagli italiani”. L'associano a me, sbagliando: la star è la cucina Non le amo, ma cerco di riderci sopra".

"Sto bene ad Amici"

Parlando della sua esperienza ad Amici di Maria De Filippi , Cuccarini ha manifestato entusiasmo per il ruolo che ricopre: "Sono talmente felice di stare ad Amici che non penso ad altro. C'è un momento nella carriera in cui senti di aver ricevuto molto e vuoi mettere il tuo sogno a disposizione di chi lo sta ancora costruendo Amici è questo per me Cos'altro dovrei desiderare?"

Vita privata

Lorella Cuccarini è sposata con il produttore musicale Silvio Testi dal 1991 : "Se per crisi intende la messa in discussione del nostro rapporto, nessuna. Abbiamo invece affrontare momenti difficili, come lutti o preoccupazioni, ma le discussioni fanno parte del volersi bene. L' amore è l'arte della comprensione e del dialogo: al centro non ci sei tu, con le tue idee, ma la coppia, con le sue diversità". La showgirl ha affrontato la recente polemica sull'orientamento sessuale di sua figlia: " Senza drammi. Lei al momento ci era rimasta male, perché non era stato colto il senso della sua dichiarazione, ma io l'ho rassicurata: tutto si sarebbe sgonfiato già" il giorno dopo. Infatti è andata così".

Il rapporto con i giovani

"Oggi i ragazzi hanno addosso una pressione gigantesca: viene chiesto loro di essere tutto e subito, e il confronto è con i colleghi di tutto il mondo. La globalizzazione ha aperto i mercati e amplificato i paragoni. Secondo me dovrebbero essere in anticipo degli stop . Se sei giovane ti senti infaticabile, invece il burnout non conosce età: bisogna ascoltare il proprio corpo Che poi è quello che faccio anch'io con i miei impegni di lavoro".

Il ritorno a teatro

E se c'è chi ha bisogno di fermarsi, lei invece non ci pensa proprio e continua ad alzare l'asticella, dopo aver fatto praticamente tutto nella vita c'è solo una cosa che le manca: il cinema. Intanto però torna a teatro.  L'8 dicembre 1974 debuttava al Sistina di Roma Aggiungi un posto a tavola. Oggi quel capolavoro festeggia i suoi primi 50 anni (ma anche oltre due milioni di spettatori in otto edizioni in Italia più altre 32 per il mondo) con la coppia Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini , ovvero il parroco di montagna che deve costruire un'arca per salvare l'umanità da un secondo diluvio universale e Consolazione, la ragazza di facili costumi redenta dall'amore. Sofia Panizzi è invece Clementina, la giovane perdutamente innamorata del parroco (parte che fu di Daniela Poggi) e Francesco Zaccaro interpreta Totò. Messa in scena di Marco Simeoli (che interpreta anche il sindaco), sulla regia originale di Garinei e Giovannini. "In genere, la prima cosa che invecchia nel teatro è il comico - racconta Scifoni - Invece sono colpito da come questa commedia funzioni ancora dopo 50 anni. Nelle date che abbiamo già fatto, in prima fila vedo spettatori che sanno a ricordi le battute, le anticipano ridendo prima ancora che tu le dica".

"E' lo spettacolo della mia infanzia - aggiunge Lorella Cuccarini - Non c'ero quell'8 dicembre, ma poco dopo. Avevo 9 anni e credo sia la commedia musicale che accese in me la voglia di fare questo mestiere. Consumai l'album per quanto cantavo ogni brano a casa. Quando mi hanno proposto Consolazione ho avuto paura, perché è un ruolo impossibile Se pensi a chi lo ha fatto prima di te, scappi - ammette - Poi mi sono detta: l'anno prossimo festeggio 40 anni. di carriera Me lo faccio io un regalo: mi butto So che sarà la 'mia' Consolazione, anche perché - ride - è un personaggio completamente diverso da me". "A me colpisce quanto nel '74 Aggiungi un posto a tavola venne percepito come uno spettacolo anticlericale - racconta ancora Scifoni - In realtà ha due anime. Forse rispecchia le diverse visioni dei suoi autori: si parla di solidarietà ma anche di celibato dei preti, c'è un Dio che vuole cancellare l'umanità e un uomo che invece cerca di salvarla È uno spettacolo umano, direi". Per il compleanno, racconta il produttore e direttore del Brancaccio, Alessandro Longobardi, insieme all'Assessore ai grandi eventi di Roma Capitale, Alessandro Onorato, alla presidente dell'Assemblea Capitolina, Svetlana Celli, e alla consigliera della Città metropolitana Cristina Micheltelli, ci saranno "una serie di iniziative nell'ambito del progetto Cinquant'anni e non sentirli", a partire dall'orchestra dal vivo del Maestro Maurizio Abeni. E poi, "una mostra che ripercorre la storia dello spettacolo e una serata d'onore, l'8 dicembre, con la partecipazione dei protagonisti delle varie edizioni. E noi - aggiunge - speriamo ci sia anche il Don Silvestro che non dimenticheremo mai, Johnny Dorelli". Nello spirito di inclusione e solidarietà della commedia, il Teatro Brancaccio e la Fondazione Marcantonio Brancaccio, presieduta dal sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri, in collaborazione con l'Assessorato alle politiche sociali e alla salute, inviteranno alla serata anche alcune famiglie meno fortunate, attivando iniziative di raccolta fondi. 
   

Foto Ansa e Instagram