La Cina nega il visto a Gigi Hadid e Katy Perry

Alla fine ha vinto il popolo cinese contro Gigi Hadid. La bellissima modella infatti non prenderà parte al Victoria's Secret Show dopo le pesanti accuse di razzismo che le sono piovute addosso.

La causa di tanto malcontento è stata un video postato nello scorso febbraio dalla sorella Bella Hadid, che aveva fatto infuriare moltissimi asiatici.

A confermare la notizia è stata proprio la Hadid, spiegandola con un tweet: "Sono molto malinconica nell'annunciare che non calcherò la passerella del Victoria Secret Show di Shanghai. Amo la mia famiglia di Victoria's e sarò lì con lo spirito.".

Nel video incriminato si vede Gigi che tiene tra le mani quello che sembra essere un biscotto a forma di Buddah e, mentre lo avvicina al viso, chiude gli occhi quasi a beffare gli occhi a mandorla tipici delle popolazioni asiatiche.

Niente visto anche per Katy Perry, che avrebbe dovuto animare la serata con le sue canzoni. L'artista di Santa Barbara, in California, ha fatto indignare Pechino per una storia di un paio d'anni fa, quando durante un concerto a Taipei si presentò avvolta nella bandiera taiwanese: l'isola è considerata una «provincia ribelle» dalla Cina e raccoglie ormai solo una ventina di riconoscimenti internazionali come entità autonoma. Katy ha domandato perdono per la comparsata a Taiwan, ma non è bastato a placare il popolo nazionalista che domina il web cinese e nemmeno le autorità.

Hadid e Perry si uniscono a una lista di vip a cui i cinesi hanno tolto da sotto i piedi il tappeto rosso: tra questi Bjork, Elton John e Lady Gaga e attori come Richard Gere e Sharon Stone. Alcuni anni fa i Maroon 5 sono stati messi al bando perche' un membro della band aveva fatto al Dalai Lama gli auguri di compleanno su Twitter.

08/11/2022
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