Claudia Pandolfi in lacrime sui social: "Il ragazzo dai pantaloni rosa" è primo al box office e diventa un caso
"Il ragazzo dai pantaloni rosa" (leggi qui per saperne di più) racconta la drammatica storia vera del suicidio di Andrea, che nel 2012 a soli 15 anni non resse alle prese in giro, al bullismo e agli insulti omofobi subiti dai suoi compagni di scuola. E il suo arrivo nelle sale è diventato fin da subito un caso, prima per gli insulti omofobi e le urla di scherno che ne hanno accompagnato l'anteprima alla Festa del Cinema di Roma. E ora per la funzione positiva che questo film sta avendo. A raccontarla è Claudia Pandolfi che nel film interpreta la madre del ragazzo, Teresa che oggi si batte contro tutte queste terribili forme di violenza, psicologica e fisica che investono tantissimi adolescenti. L'attrice romana si è mostrata in lacrime sui social, pubblicando un suo video senza filtri mentre legge alcuni messaggi ricevuti dai suoi fan.
I tantissimi messaggi delle vittime
In molti hanno scritto all'attrice dopo aver visto il film nel quale veste i panni della mamma di Andrea Spezzacatena. Così Claudia Pandolfi ha deciso di rispondere in un video pubblicato su Instagram, senza riuscire a trattenere la commozione: "Non ho mai parlato direttamente in questa maniera alle persone che mi seguono sui social. C'è sempre stato un bel distacco da parte mia. Ma sto leggendo così tanti messaggi da parte vostra, voi che siete andati a vedere Il ragazzo dai pantaloni rosa, e sto leggendo così tanta gratitudine". L'attrice si è, dunque, rivolta direttamente ai followers, emozionata per i messaggi che le sono stati inviati in merito alla pellicola: "Insomma, mi dispiace. Mi dispiace che accadano cose così sgradevoli, mi dispiace che abbiate dovuto affrontare tanto dolore nella vita. Piango perché, sì. Ho tanti dubbi, mi dispiace. Grazie per quello che scrivete".
Il successo del film
Il ragazzo dai pantaloni rosa è primo al box office dopo la prima settimana con un incasso di 396 mila euro e 54 mila presenze nella sola giornata di domenica 10 novembre. Soltanto 24 ore prima, lo sfogo virale di Claudia Pandolfi, in lacrime sul web. Il film ha superato Parthenope di Paolo Sorrentino e l'horror del momento, Terrifier 3.
La pagina Facebook per prendere in giro il ragazzo
C'era una pagina facebook chiamata Il ragazzo dai pantaloni rosa che era stata aperta per deridere Andrea, un ragazzino di 15 anni. Sua madre, Teresa Manes, la scopre dopo che il ragazzo si è già tolto la vita. Dalla tragedia in questa donna scaturisce la forza di reagire al dolore più atroce, lottando contro l'omofobia e il bullismo che hanno letteralmente ucciso il suo ragazzo. Ed è così che Teresa e l'attrice Claudia Pandolfi si incontrano sul set di un film che racconta la storia terribilmente vera di una vita spezzata. La pellicola si intitola come quella maledetta pagina socia: Il ragazzo dai pantaloni rosa. Pandolfi interpreta Teresa rivivendo le sofferenze della madre del ragazzo. Per lei questo film ha una grande importanza. Come di grande impatto emotivo è la canzone scritta da Arisa, che cerca di trasmettere un messaggio di speranza e di solidarietà a tutti coloro che affrontano situazioni difficili simili a quelle vissute da Andrea.
Il primo suicidio di un minore per cyberbullismo
La vicenda di Andrea ha rappresentato il primo caso in Italia di bullismo e cyberbullismo che ha portato al suicidio di un minorenne. Si è tolto la vita il 20 novembre del 2012 dopo aver subito numerosi atti di bullismo da parte dei compagni di scuola. A causa di un lavaggio sbagliato, i pantaloni rossi che Teresa, la madre di Andrea, aveva regalato al figlio si erano tinti di rosa. Andrea decise di indossarli ugualmente, senza pensare alle reazioni dei suoi compagni di scuola, che però arrivarono in maniera violenta e continuativa, culminando con l'apertura di una pagina Facebook chiamata appunto 'Il Ragazzo dai pantaloni rosa'. In questi anni Teresa è andata nelle scuole per sensibilizzare contro il bullismo e l'omofobia e ha pubblicato un libro "Andrea, Oltre il Pantalone Rosa" (edito da Graus). Nel 2021, il Presidente Sergio Mattarella le ha conferito l'onorificenza di Cavaliere. Per approfondire continua a leggete cliccando qui
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Foto Ansa e tratte dal film