Georgia, la modella 14enne con sindrome di Down star dei social

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Per questo, come racconta Fanpage, la giovanissima Georgia si sentiva sempre sola e a disagio. \\u0026Egrave; stato l\\u0027intervento della mamma, Rubi Traebert, a cambiare tutto: un giorno ha condiviso per gioco su Facebook una foto della figlia. Una bella immagine nella quale appariva raggiante e che in breve tempo ha ricevuto migliaia di like, rendendo la ragazzina un esempio di positivit\\u0026agrave; per tutti i bambini con la sua stessa sindrome.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EIl successo\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EDa allora in poi la vita dell\\u0026rsquo;adolescente \\u0026egrave; cambiata visto che ha attirato\\u0026nbsp;l\\u0027attenzione di cinque agenzie di moda che le hanno offerto dei lavori per alcuni marchi di moda brasiliani. 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Ora ha pi\\u0026ugrave; di 65.000 followers e sta diventando una vera e propria star oltre che un esempio per tutti coloro che lottano per vincere le proprie insicurezze.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EFoto Instagram @georgiafurlan.oficial\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E7 \\\/ 13\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv style=\\u0022width: 100%; aspect-ratio: 16\\\/9\\u0022 class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774101_38c59b2f76\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774101_38c59b2f76\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Georgia la modella 14enne con sindrome di Down star dei social\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 style=\\u0022width: 100%;aspect-ratio: 16\\\/9;object-fit: contain\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022944\\u0022 \\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EIl mondo della moda, spesso accusato di estrema superficialit\\u0026agrave; e di proporre un inarrivabile canone di bellezza, a volte sa diventare inclusiva e solidale. \\u0026Egrave; cos\\u0026igrave; che Georgia Traebert, una ragazzina di 14 anni nata con la sindrome di Down, \\u0026egrave; riuscita a realizzare il suo sogno di diventare modella e ora sono ben cinque le agenzie di moda se la contendono.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDal disagio scolastico alla moda\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EE pensare che la sindrome di Down a scuola l\\u0026rsquo;aveva isolata, vista la difficolt\\u0026agrave; con la quale i compagni di scuola si rapportavano a lei. 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Ora ha pi\\u0026ugrave; di 65.000 followers e sta diventando una vera e propria star oltre che un esempio per tutti coloro che lottano per vincere le proprie insicurezze.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EFoto Instagram @georgiafurlan.oficial\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E11 \\\/ 13\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv style=\\u0022width: 100%; aspect-ratio: 16\\\/9\\u0022 class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774119_10a96888e1\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774119_10a96888e1\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Georgia la modella 14enne con sindrome di Down star dei social\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 style=\\u0022width: 100%;aspect-ratio: 16\\\/9;object-fit: contain\\u0022 \\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EIl mondo della moda, spesso accusato di estrema superficialit\\u0026agrave; e di proporre un inarrivabile canone di bellezza, a volte sa diventare inclusiva e solidale. \\u0026Egrave; cos\\u0026igrave; che Georgia Traebert, una ragazzina di 14 anni nata con la sindrome di Down, \\u0026egrave; riuscita a realizzare il suo sogno di diventare modella e ora sono ben cinque le agenzie di moda se la contendono.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDal disagio scolastico alla moda\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EE pensare che la sindrome di Down a scuola l\\u0026rsquo;aveva isolata, vista la difficolt\\u0026agrave; con la quale i compagni di scuola si rapportavano a lei. Per questo, come racconta Fanpage, la giovanissima Georgia si sentiva sempre sola e a disagio. \\u0026Egrave; stato l\\u0027intervento della mamma, Rubi Traebert, a cambiare tutto: un giorno ha condiviso per gioco su Facebook una foto della figlia. Una bella immagine nella quale appariva raggiante e che in breve tempo ha ricevuto migliaia di like, rendendo la ragazzina un esempio di positivit\\u0026agrave; per tutti i bambini con la sua stessa sindrome.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EIl successo\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EDa allora in poi la vita dell\\u0026rsquo;adolescente \\u0026egrave; cambiata visto che ha attirato\\u0026nbsp;l\\u0027attenzione di cinque agenzie di moda che le hanno offerto dei lavori per alcuni marchi di moda brasiliani. Ora ha pi\\u0026ugrave; di 65.000 followers e sta diventando una vera e propria star oltre che un esempio per tutti coloro che lottano per vincere le proprie insicurezze.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EFoto Instagram @georgiafurlan.oficial\\u003C\\\/p\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\u0022,\u0022\\u003Cdiv class=\\u0022post-item p-2 position-relative\\u0022\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022slide-pagination bg-dark w-100\\u0022\\u003E12 \\\/ 13\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv style=\\u0022width: 100%; aspect-ratio: 16\\\/9\\u0022 class=\\u0022w-100 bg-dark d-flex justify-content-center align-items-center gallery-slider pb-2\\u0022\\u003E\\u003Cfigure\\u003E\\u003Cpicture class=\\u0027picture-bg\\u0027\\u003E\\u003Csource media=\\u0022(min-width: 0px)\\u0022 srcset=\\u0022https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774104_178a2a901d\\\/preview.webp 754w\\u0022 sizes=\\u0022100vw\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022845\\u0022 \\\/\\u003E\\u003Cimg loading=\\u0027lazy\\u0027 src=\\u0027https:\\\/\\\/www.milleunadonna.it\\\/media\\\/1774104_178a2a901d\\\/preview.webp\\u0027 alt=\\u0022Georgia la modella 14enne con sindrome di Down star dei social\\u0022 class=\\u0027figure-img\\u0027 style=\\u0022width: 100%;aspect-ratio: 16\\\/9;object-fit: contain\\u0022 width=\\u0022755\\u0022 height=\\u0022845\\u0022 \\\/\\u003E\\u003C\\\/picture\\u003E\\u003C\\\/figure\\u003E\\u003C\\\/div\\u003E\\u003Cdiv class=\\u0022item-didascalia bg-dark\\u0022\\u003E\\u003Cp\\u003EIl mondo della moda, spesso accusato di estrema superficialit\\u0026agrave; e di proporre un inarrivabile canone di bellezza, a volte sa diventare inclusiva e solidale. \\u0026Egrave; cos\\u0026igrave; che Georgia Traebert, una ragazzina di 14 anni nata con la sindrome di Down, \\u0026egrave; riuscita a realizzare il suo sogno di diventare modella e ora sono ben cinque le agenzie di moda se la contendono.\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003E\\u003Cstrong\\u003EDal disagio scolastico alla moda\\u003C\\\/strong\\u003E\\u003C\\\/p\\u003E \\u003Cp\\u003EE pensare che la sindrome di Down a scuola l\\u0026rsquo;aveva isolata, vista la difficolt\\u0026agrave; con la quale i compagni di scuola si rapportavano a lei. 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