Buonanotte Fiorellino, una lunga storia d’amore: De Gregori si lascia andare e racconta quel “dolore lancinante”
"Mia moglie è stata una presenza continua per 50 anni. Siamo stati padre e madre, sorella e fratello, madre e figlio, amanti, sposi, quindi si può ben capire quanto possa essere grande per me il senso di perdita. Il nostro era un rapporto sostanziale, spirituale, intellettuale, fisico. Sennò non saremmo durati mezzo secolo insieme. Oggi come oggi la sento comunque presente nella mia vita. È presente nel ricordo, è presente in tutto quello che abbiamo fatto insieme e questo ricordarla mi aiuta a superare la parte lancinante del dolore". La scomparsa della moglie Chicca Gobbi non ha spento l’amore che per mezzo secolo legava Francesco De Gregori alla sua amata, morta lo scorso anno a luglio a 71 anni per un tumore. Ne ha parlato per la prima volta in una intervista al Corriere della sera.
Cinquant'anni insieme
La coppia si conosceva dai tempi della scuola e si è sposati nel 1978, testimone di nozze, Walter Veltroni. Hanno avuto due figli, i gemelli Marco e Federico. Chicca Gobbi condivideva con il marito una forte passione per la musica. Indimenticabile la performance memorale in Anema e Core, in un concerto omaggio a Pino Daniele. La donna aveva partecipato anche ad alcune serate live del marito, mettendosi alla prova nei cori, alla chitarra o in duetto. "Lei è sempre più brava e non lo dico da sposo, ma da musicista. A lei piace moltissimo ed è diventata molto più espressiva e compiacente verso il pubblico. Al punto che adesso suona anche il tamburello e fa i coretti su Rimmel, che peraltro è una canzone che ho scritto quando Chicca ancora non stava con me, cosa che l’ha divertita ancora di più". Fra loro c’era un rapporto solido e appagante, che il cantautore aveva raccontato approfonditamente in un’intervista a Vanity Fair. "Mi sposai perché ero innamorato e assolutamente convinto che saremmo rimasti insieme. Senza mia moglie mi annoio e la noia è una delle cose che mi fa più paura". Gobbi gestiva l'azienda agricola Le Palombe a Sant'Angelo di Spello, in provincia di Perugia, comprate insieme, specializzata in produzione di olio d'oliva di alta qualità.
Elaborare il dolore
"Anche nelle canzoni parlare di una sofferenza vuol dire averla elaborata, perché quando il malessere è ancora presente non riesco a farlo. Alcune mie canzoni raccontano di relazioni amorose finite, interrotte, Rimmel soprattutto. Ecco, non l’avrei mai potuta comporre nel pieno di quella tempesta in cui mi stavo lasciando, stavo per essere lasciato. Dopo un po’ di tempo l’ho scritta, perché avevo metabolizzato tutto l’affare. Il dolore, la sofferenza, il patimento sono sicuramente carburante di un certo tipo di creatività, però non a botta calda. Quando stai soffrendo non ti va tanto di metterti a suonare il pianoforte".