La nuova vita di Francesca Pascale: “Il mio rapporto con Marina Berlusconi e cosa vorrei da lei. Candidarmi? Forse”
Francesca Pascale oltre ad aver cambiato colore (dal biondo al castano) sembra più felice e solare. Il motivo? “Essere single è meraviglioso" ha detto ai microfono di Radio2 recentemente. L'attivista napoletana si trova effettivamente in un periodo di cambiamento esistenziale e a raccontarlo è lei stessa, a cuore aperto, intervistata da Serena Bortone. "Non sono più bionda, voglio un rapporto più intimo con la verità: il biondo era finto, i capelli lunghi erano extensions, quindi ho detto basta orpelli".
L'amore con Paola Turci
A proposito di rapporti sentimentali, Pascale racconta la fine del suo matrimonio con Paola Turci: "Il tempo dell’amore lo decide il destino, ma sono in una fase in cui preferisco dedicarmi a me, perché non lo facevo da tanto tempo e vivere la condizione di single è meraviglioso, non lo ricordavo più, intanto scelgo liberamente e non sono giudicata". Poi ha ricordato il suo primo bacio: "È stato con una donna, era la mia insegnante di educazione fisica, era molto più grande di me. Ho sempre avuto la passione per le persone più adulte".
L'affetto per Silvio Berlusconi
Francesca Pascale parla de legame indissolubile con l'ex compagno, mai spezzato neanche dopo la sua scomparsa: "Ultimamente piango spesso, vengo catturata dalla nostalgia di tante cose tante cose che avrei voluto vivere in maniera diversa. Ad esempio, la nostalgia nei confronti di Berlusconi è una cosa che mi devasta tutti i giorni, quotidianamente. Non ho perso solo il mio ex compagno, ma il mio miglior amico. Purtroppo, è una mancanza che si rafforza di giorno in giorno. Il nostro rapporto era così profondo che non aveva paletti di nessun genere".
Da attivista a politica
Francesca Pascale afferma di essere pronta a candidarsi: "Mi candiderei? Non lo so, le cose importanti si fanno in silenzio. Ma certo che lo farei con il partito giusto, con la possibilità di essere libera di difendere le mie idee. Credo sia giusto e rispettoso degli elettori immaginare un'alleanza che parte dalla stessa radice comune, cioè da quella dell'antifascismo. E non è per somigliare alla Sinistra, ma per stare dentro alla Costituzione e poi ovviamente abbracciare tematiche e programmi progressisti che prevedano il rispetto dell'individuo. Io sono liberale, il primo partito che ho votato è stato Marco Pannella e poi Silvio Berlusconi alle Europee".
Le battaglie per i diritti civili
"In questo momento c’è una curiosità attorno a me che mi sorprende perché la battaglia per i diritti civili, per i diritti umani, parte nella mia vita da lontano, dal 2006. Ma lo vivo con serenità e mi piace investirlo per una battaglia in cui credo".
Il rapporto con Marina
L'attivista vorrebbe che a scendere in campo fosse Marina Berlusconi, alla quale è legata in modo speciale e personale: "Non sono sorpresa dalle posizioni di Piersilvio e Marina Berlusconi sui diritti. E mi auguro che possano influire sempre di più in questo senso dentro a Forza Italia. Il mio rapporto con Marina è molto personale, ma preferisco non sbandierarlo come tutte le cose importanti".