L’ex di Elon Musk insultata sui social: “Non sono lui. Non odiatemi”. Ecco cosa è costretta a fare
Elon Musk alimenta nuove polemiche quasi quotidianamente e quella del suo presunto saluto romano alla festa d’insediamento di Donald Trump è solo l’ultima che sarà presto seguita da una novità. Per il momento c’è chi parla di «saluto nazista aggressivo», e chi lo difende sostenendo si sia trattato di «un gesto goffo dettato dall’entusiasmo» quello mostrato alla fine del suo intervento alla Capital Arena. Lui ha liquidato la faccenda dando addosso ai suoi avversari che «dovrebbero ricorrere a sporchi trucchi migliori» e che «l'accusa del “tutti sono Hitler” ormai ha stancato». Nel tritacarne, però, c’è finito anche chi, in passato, è stato vicino a Elon Musk come la cantante canadese Grimes, all'anagrafe Claire Boucher, che è stata legata al patron di X e Tesla dal 2018 al 2021 e gli ha dato tre dei suoi dodici figli.
Costretta a dire la sua
Alcuni follower l'hanno attaccata per il suo silenzio sulla vicenda, e le critiche sono state tanto insistenti che, alla fine, la musicista trentaseienne ha dovuto dire la sua su X: «Sono contro il nazismo e l'estrema destra, è chiaro? Ho appena finito di fare colazione e devo prendere un volo. Sto discutendo su come affrontare la cosa in modo diplomatico. Ma se c'è preoccupazione al riguardo, sono felice di mettere le cose in chiaro». Però non è finita qui: «Non è salutare che le persone siano così arrabbiate: oggi non sono nemmeno stata online e solo adesso sto venendo a conoscenza di questa controversia. Non so bene cosa sia successo e non farò una dichiarazione avventata: non sono una cittadina di questo paese. Ora devo andare a letto, farò delle ricerche sulla situazione, domani, ma finché non lo farò non dirò qualcosa che creerà uno scandalo internazionale».
“Non sono Elon”
Grimes è poi tornata sulla questione esprimendo la sua contrarietà per essere ancora associata a ciò che fa il suo ex compagno: «È assurdo che qualcuno possa essere cancellato per qualcosa che il suo ex ha fatto, prima ancora di sapere che è successo. Io non sono lui e non farò una dichiarazione ogni volta che fa qualcosa. Posso solo mandare amore in un mondo che sta soffrendo (…) Potrei andare a dire cazzate e finire sulle copertine di un mucchio di riviste e fare l'eroina femminista e ottenere influenza, ma non servirebbe a niente. Io scelgo il benessere dei miei figli. Vi assicuro che non è bello essere odiati tutto il tempo per cose che non so nemmeno, che non posso prevedere e che non posso controllare».
La battaglia legale per i figli
Come racconta Vanity Fair, l'ultima volta che Grimes si era espressa in pubblico su Musk era stata lo scorso novembre, quando su X aveva svelato che il miliardario l'aveva coinvolta in una battaglia legale durata un intero anno per la custodia dei tre figli, che hanno tutti nomi assai singolari: X Æ A-Xii, Techno Mechanicus e Exa Dark Sideræl. Aveva anche rivelato che, durante quella battaglia, non aveva potuto vedere uno dei suoi bambini per cinque mesi. Ora che la guerra tra di loro si è conclusa, e secondo la stampa internazionale hanno trovato un accordo i cui dettagli non sono stati rivelati, Grimes non pare avere nessuna intenzione di farsi coinvolgere in altre polemiche con il suo ex.
Foto Ansa e Instagram