"Vorrei ricorrere alla fecondazione assistita ma qui non posso": Emma Marrone sommersa dagli insulti. La reazione è durissima

Il dibattito

"Non ho fatto in tempo a congelare gli ovuli perché non c’era più speranza ma potrei ancora poter avere figli. Ho l’utero". In questi giorni Emma Marrone è tornata sul tema maternità e ha raccontato: "Io ho 39 anni e tutti gli strumenti per essere madre: economici, psicologici, sostegno della famiglia, ma siccome non ho un compagno non posso avere il diritto di diventare madre. Mi piacerebbe diventare madre sapendo che tutte le donne potrebbero averne diritto, non mi piace pensare che sia sempre e solo una questione economica". E ha sottolineato il fatto che: "Però viviamo in un Paese in cui, purtroppo, le donne single non possono avere figli attraverso la fecondazione assistita senza la presenza di un compagno". Insomma lo Stato prima ti dice: non fate abbastanza figli, poi provi a farli e come ribadisce la cantante: "ti mettono mille ostacoli".

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Gli insulti 

E proprio queste sue parole sono finite nel mirino degli haters. "I figli si fanno con un uomo. Trovane uno", "Hai già provato facendo l’amore con un uomo? Dicono che funzioni", "Trovarsi un marito no?", e ancora: "Un figlio non è un cagnolino. Servono due genitori mamme e papà". C’è chi, in maniera più garbata le consiglia di pensare all’adozione. Ma altri insistono in modo offensivo: "Cultura del piagnisteo", "vai dove si può fare, i soldi non ti mancano", "Non ti si accolla nessuno!"

La risposta di Emma

"I commenti sotto questo articolo sono abominevoli e ignoranti" ha scritto su X la cantante. "Rappresentano perfettamente la deriva di questa società. Le peggiori restano le 'donne'. Mi vergogno per voi". Le critiche social sono arrivate a seguito della sua intervista al programma televisivo 'Le Iene'. Emma Marrone aveva condiviso la sua storia personale, rivelando di aver perso le ovaie a causa di un tumore. Ciò che denunciava la star è che la legislazione italiana attuale non consente alle donne single di usufruire della fecondazione assistita, "una stronzata enorme". Le sue dichiarazioni in un Paese bigotto come il nostro hanno scatenato un feroce dibattito con molti commenti negativi e offensivi. 

Fecondazione assistita in Italia

In Italia, possono ricorrere alla fecondazione artificiale soltanto le coppie infertili di maggiore età, di sesso diverso, coniugate o conviventi e in età potenzialmente fertile. La condizione di infertilità o sterilità della coppia che intraprende il percorso di PMA deve essere certificata da un medico. A queste condizioni, si è aggiunta una sentenza della Corte Costituzionale del 2015, che ha consentito l’accesso alla Procreazione assistita per le coppie fertili con malattie genetiche trasmissibili. Non possono accedere né le donne single, né le coppie omosessuali di conseguenza. Sono invece molti i paesi europei che nel corso del tempo si sono aperti alla fecondazione assistita per donne single. Molte italiane si rivolgono alla Spagna, il Belgio, l'Inghilterra, la Danimarca e la Grecia.

 

Foto Instagram e Ansa

17/04/2024
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