Il 12 novembre saranno due anni che Cranio Randagio, il rapper romano conosciuto per la sua partecipazoone a X Factor (fu scelto da Mika), non c'è più. Quella notte una festa a casa di amici e un mix di droghe gli furono fatali e spensero per sempre il talento di un ragazzo molto apprezzato sulla scena rap.In quei giorni Cranio Randagio, il cui vero nome era Vittorio Andrei, stava ultimamndo l'album "Come il Re Leone" e sui social scriveva: “Non vedo l’ora di regalarvi l’ennesimo pezzo di anima mia”.
Oggi queste parole assumono un significato ancora più profondo se si pensa che il giovane rapper con questo disco regala in realtà l’ultimo pezzo della sua anima. È in uscita infatti l'ep postumo del rapper romano, milanese di nascita. E' un’anima sofferente e dolorante quella che Cranio consegna ai suoi ascoltatori con 'Come il Re Leone', attraverso le sue parole vere e penetranti, mettendosi a nudo come mai aveva fatto prima, parole che ora risuonano ancora più strazianti.
Grazie al lavoro della sua famiglia e dei collaboratori di sempre (Dj Squarta su tutti) che hanno portato a termine l’album, si può finalmente godere degli otto brani (di cui sei inediti) arricchiti da featuring importanti come quello di Rancore, di Gemello e Sergio Andrei.