Lenny Kravitz, i 60 anni, la figlia Zoe e i capezzoli che si vedono dalla camicia

di Redazione

Leonard Albert conosciuto semplicemente come Lenny Kravitz ha compiuto 60 anni il 26 maggio. Il mondo intero si chiede come fa a non invecchiare e diventare sempre più statuario. Ma forse il merito del suo aspetto si deve a una combinazione di buoni geni, alimentazione sana, è vegano e ha abolito gli zuccheri artificiali, attività fisica all’aperto e una routine di cura personale a base di olio di cocco e scrub con sabbia. Talento musicale indiscusso il suo, fin da adolescente tenta di sfondare ma il successo arriva nel 1989 quando esce il suo primo album: Let love rule. Sono 12 gli album e tantissimi i premi ricevuti. Il cantante detiene il record per il maggior numero di Grammy Award alla miglior interpretazione vocale rock maschile, quattro consecutivi, con i brani: Fly Away (1999), American Woman (2000), Again (2001), Dig In (2002). 

La famiglia

Figlio di di padre ebreo statunitense, Sy Kravitz, produttore discografico di origini ucraine, e madre originaria delle Bahamas, Roxie Roker, divenuta famosa per il suo ruolo come Helen Willis nella sitcom I Jefferson. Molto legato alla madre, scomparsa nel 1995, le ha dedicato due brani: "Always On The Run" e la famosissima "Thinking Of You". 

L'amore della sua vita

Il grande amore di Lenny Kravitz è Lisa Bonet, la Denise dei Robinson. Si sono innamorati giovanissimi, sono stati sposati dal 1983 al 1997 e nel 1998 hanno avuto una figlia (l'unica per Lenny), Zoë Isabella

Il rapporto con la figlia

A marzo Lenny Kravitz è stato premiato per la sua lunga e fortunata carriera con una stella che porta il suo nome sulla Hollywood Walk of Fame. Un traguardo importante che ha festeggiato insieme agli amici più cari e la figlia Zoe. Pur amando teneramente il padre, Zoe non ha perso l'occasione di prendere in giro uno dei genitori più cool al mondo durante il suo discorso ufficiale. Lenny non è riuscito a trattenere le risate. "Ti ho visto cambiare nei modi più belli. Ho visto il modo in cui sei rimasto uguale nei modi più importanti», ha detto, in piedi accanto al padre. «Ho visto la tua incredibile dedizione alla tua arte. Ma soprattutto ho visto le tue camicie. Secondo mio padre, se non lascia vedere i capezzoli non è una camicia". Zoë ha continuato: "Certo, mi imbarazzava quando mi andavi a prendere a scuola da bambino, ma devo dire che a questo punto lo rispetto. Ci riesci davvero. La tua relazione con la maglia è probabilmente la più lunga, e funziona" . A questo punto il pubblico l'affondo finale che ha fatto ridere tutti: "Voi due vi migliorate a vicenda".

Il talento per la fotografia

Pieno di talenti, forse non sapete che è anche un fotografo quotato ed è stato direttore creativo per Dom Perignon. Nel 2003 ha fondato lo studio Kravitz Design Inc. che progetta complementi d’arredo e interni per appartamenti di lusso e in passato ha firmato la rivisitazione di una celebre sedia di Philippe Stark e una lampada per la Swarovski.

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