Clizia Incorvaia in lacrime per Eleonora Giorgi: "Mi manca. Per 30 anni l’hanno ignorata"

La vita dopo il lutto

Lo aveva già detto a poche ore dalla morte di Eleonora Giorgi, ora lo ribadisce a mente fredda: "Tanti l'hanno osannata dopo la morte. Negli ultimi 30 anni queste persone non ci sono mai state. Hanno ostentato l'affetto per i like, l'ho trovato di cattivo gusto". Clizia Incorvaia dopo la morte dell’attrice - madre di suo marito Paolo Ciavarro – torna a stigmatizzare il comportamento di chi per anni ha dimenticato l'attrice, scomparsa recentemente all'età di 71 anni per un tumore al pancreas.

La commozione e le lacrime

"Il cinema ha snobbato tanto Eleonora Giorgi dopo la sua separazione da Rizzoli. La gente tollera un uomo forte e indipendente, non una donna forte e indipendente", aggiunge dalle telecamere di Verissimo arrivando a commuoversi fino alle lacrime: “Mi manca tantissimo. Lei mi sosteneva in tutto. Forse mi aveva anche sopravvalutata: vedeva tante cose in me che non so neanche se mia mamma a mio marito vedano”.

“Cosa mi ha insegnato Eleonora”

Incorvaia racconta che anche lei è stata criticata per il ritorno a una vita “normale” subito dopo il lutto. "C'è un pregiudizio per cui, in caso di lutto, si debba essere sopraffatti dal dolore e si debba ostentare il dolore. Io mi sono rimessa subito al lavoro per non perdere di vista la mia indipendenza come donna, per dare un buon insegnamento ai miei bambini, per non portare una mamma depressa a casa, per non perdere di vista la mia relazione. Mia suocera mi ha insegnato questo, mi vorrebbe forte e indipendente".

“Credo nell'eternità dell'anima”

"Non so se sono riuscita a dirle tutto, non lo so, forse no”, aggiunge poi pensierosa. “Non voglio rimpianti, ma io credo nell'eternità dell'anima e credo che ci ricongiungeremo tutti. L'eternità mi salva da qualsiasi pensiero negativo per non averle detto tante cose, per non averla apprezzata abbastanza: ti vengono tanti pensieri in testa, un dolore ti mette a dura prova e vacilli". Ma poi la vita in qualche modo riprende: "E' un momento molto complicato ma sto cercando di rimettermi in carreggiata. I bambini erano legatissimi a Eleonora, andavamo a trovarla ogni pomeriggio: era una forza della natura. Ha mantenuto uno spirito positivo in ogni momento, la vita per lei è stata sempre un gioco bellissimo. Non ha mai portato la malattia in casa, è sempre rimasta ottimista".

Foto Ansa e Instagram

24/03/2025
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