Carol Alt si mette a nudo: “Invecchiare non mi fa paura, ecco cosa temo sopra ogni cosa”

di Redazione

"Se vuole sapere com'erano gli anni '80, forse è meglio che chieda a qualcun altro. I miei anni '80 sono stati un turbine, molto pieni, tanto che non ho potuto godermeli come hanno fatto gli altri". Carol Alt, la top model più amata degli anni ’80, oggi si racconta come una donna felice anche degli anni che ha. "L'età avanza per tutti, non mi spaventa. Ciò di cui ho paura è di non essere in salute o di diventare ridicola. Ho chiesto ai miei amici di essere sempre onesti e di dirmi se faccio qualcosa di inappropriato o non adatto alla mia età". In una intervista a Vanity Fair racconta della sua giovinezza e del suo rapporto con la bellezza. E sul futuro dice: "Chissà cosa succederà! Nella mia vita ho fatto più cose di quante avrei mai potuto immaginare... Quindi non permetto ai miei sogni di limitarmi!"

Gli anni frenetici da ragazza

"Lavoravo 7 giorni su 7, a volte anche 18 ore al giorno. Mangiavo poco e dormivo solo qualche ore a notte. Vivevo in un mondo colorato e festoso, tutto bello, ma troppo veloce per apprezzare appieno ciò che la vita mi stava dando. In più, avevo in mente le parole di mio padre: "Quando compirai 25 anni, tutto questo finirà". Quindi il mio unico pensiero era di lavorare sodo per guadagnare i soldi di cui avrei avuto bisogno per essere finanziariamente sicura per il resto della vita. Ciò che ho fatto nella mia carriera in cinque anni, molte persone non lo fanno in tutta la loro vita"

A un certo punto "Sono diventata un camaleonte"

"Ho fatto tutto quello che potevo fare. Ho scritto libri, ho fatto poster, calendari e video di esercizi. Ho condotto spettacoli e premiazioni. Sono diventata un camaleonte. E per ogni cosa che ho fatto, ho lavorato duramente, ho studiato, mi sono impegnata molto. Ho capito che il talento è un dono, non me lo sono guadagnato. Ma per far davvero brillare quel dono, servono tecnica, tenacia e dedizione, affinché la fortuna di avere delle capacità innate non finisca sprecata"

Il rapporto con la bellezza

"La bellezza è negli occhi di chi guarda, in realtà. Soggettiva e oggettiva. Ma in termini di bellezza, penso che la salute sia bella. E l'effetto collaterale della salute è il tuo atteggiamento anti-età. Quindi, a tal fine, mi prendo molta cura del mio corpo. Sono una crudista o quella che chiamo un'alternativa estrema e questo stile di vita mi fa sentire bene, soprattutto mi fa apparire bene. Faccio anche un po' di sport e cerco sempre di sorridere. I sorrisi non costano nulla e fanno bene a chi li fa e a chi li riceve. In più, ho sempre fatto le cose con il cuore. Penso che la passione per quello che faccio sia uno dei più grandi doni che Dio mi abbia dato"