Ashley Graham: "Sesso e droga stavano per distruggermi. Ecco chi mi ha salvata"

Come si può essere ammirate per il proprio fisico nonostante si pesi più del dovuto sulla bilancia? Lo spiega Ashley Graham che deve il successo proprio alle sue curve prorompenti. In un’intervista realizzata da Vanity Fair, la modella spiega che anni di diete, sempre in guerra con se stessa, l’avevano resa insicura, fino alla decisione di fare pace con il suo corpo. Perché «non è per i numeri che leggi sulla bilancia che la gente ti ama». Così, adesso è più amata che mai.

Il potere è nella taglia media

«È una questione di potere - afferma - la taglia media delle americane è la 50, non la 36. Vogliamo accedere a prodotti di moda e di lusso, gli stilisti devono tenerne conto. Perché siamo tante e vogliamo far capire che anche noi esistiamo». Ashley Graham parla da Parigi, in occasione della presentazione dell’ultima capsule collection di Marina Rinaldi by Fausto Puglisi, di cui è protagonista.

I numeri della Graham

Oggi, a 30 anni, è la modella curvy più richiesta del mondo ed è l’esempio di un nuovo modello di corpo femminile: più naturale, lontano dai sensi di colpa di un’alimentazione piena di regole impossibili da rispettare. Con il suo metro e 75 centimetri per 91 chili di peso, l’americana confessa di essere diventata felice quando ha smesso di mettersi a dieta.

Il passato difficile

Nel libro A New Model, la modella ha raccontato i problemi che hanno segnato la sua infanzia, con un padre difficile, violento e assente. «Mia madre è stata fondamentale: una figura forte e positiva, che si è sostituita a un padre aggressivo. Il suo essere solare e ottimista è stato determinante. L’amore e la sua presenza mi hanno sostenuta in molte occasioni e quando cadevo, come è successo nei complicati inizi della mia carriera, con alcol, sesso e droga che stavano per distruggermi, c’era sempre lei a darmi la forza per rialzarmi».

08/11/2022
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