Principessa Disney o caramella infagottata? Antonella Clerici a Sanremo: "Vi stupirò ancora"

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di Redazione

Se c’è qualcuno che può rappresentare passato e presente del Festival di Sanremo è Antonella Clerici che è pronta a farlo anche attraverso i suoi look. "Quando Carlo mi ha chiamato, mi ha detto: Anto, devi dirmi di sì. Ho riso e ho risposto: ti dico di sì sulla fiducia. Sarà una serata tra amici, io, Carlo e Gerry: manca Fabrizio Frizzi, ci siamo commossi nel ricordarlo, perché è sempre tra noi". Clerici sta per tornare all'Ariston come co-conduttrice con Carlo Conti e Gerry Scotti della prima serata di Sanremo 2025, martedì 11 febbraio, sul palco che l'ha vista protagonista nel 2005 accanto a Paolo Bonolis, nel 2010 come regina del festival e poi nel 2020, ad affiancare Amadeus nella quarta serata.

La parate di look dal 2005 a oggi

"Giuro che non ballerò né canterò", promette sul filo dell'autoironia ma viste le mise alle quali ha abituato il suo pubblico festivaliero in passato, tutti sono in attesa degli outfit che sfoggerà per la nuova edizione di Sanremo. La conduttrice ha portato negli anni abiti spettacolari, da vere e proprie creazioni da favola alle scelte più audaci e scintillanti di paillettes. Con un video sui social, ha portato tutti direttamente nel suo camerino dove custodisce i ricordi delle sue partecipazioni al Festival, con una carrellata sui look più iconici. 

Sanremo 2020 tra il rosso e l’azzurro

Antonella Clerici ha alternato mise principesche, sfavillanti e anche audaci. Nel 2020, ha incantato il pubblico con due abiti firmati Tony Ward, stilista italo-libanese che può trasformare le stoffe in pura magia. Il primo look, un sontuoso abito rosso fuoco, ha letteralmente infiammato il palco dell’Ariston. Scollatura a barca, silhouette elegante e un lungo strascico. Le maniche, lunghissime quasi fino a terra, hanno rischiato di farla inciampare sulle scale dell’Ariston ma il sostegno di Amadeus evitò lo scivolone.
Dopo il rosso, ci fu l’abito azzurro ancora firmato Tony Ward, con una gonna di ruches in tulle sfumato e un corpetto bianco tempestato di paillettes scintillanti. Sembrava Cenerentola al ballo del principe, con sandali gioiello bianchi e un’elegante acconciatura raccolta.

Sanremo 2010: tra oro e luccichii

Nel 2010 Antonella brillò letteralmente: durante la terza serata del Festival sfoggiò due abiti dorati, entrambi preziosi e regali. Il primo, lungo e avvolgente, il secondo più corto, puntava su una luminosità estrema. Abiti che hanno fatto sognare ma anche discutere visto che in certi casi non valorizzavano al massimo le forme generose della conduttrice che secondo alcuni pareva infagottata fra tulle e paillette.

Sanremo 2005: l’abito rosa che ha fatto storia

All'Ariston la conduttrice di È sempre mezzogiorno è particolarmente legata: "Sono sempre stata felice a Sanremo. Ogni festival ha rappresentato una svolta nella mia vita. Nel 2005 è stata la grande spinta per la mia carriera: sono stata scelta da Paolo per il successo della Prova del Cuoco, ero la ragazza di provincia sul palco più importante. Ricordo il mio stupore, anche in sala stampa: non sapevo neanche come muovermi”. Impossibile dimenticare quando Antonella affiancò Paolo Bonolis alla conduzione del Festival. È stato l’anno dell’abito rosa confetto firmato Gai Mattiolo, con una gonna vaporosa da vera principessa. Un vestito che, all’epoca, ha diviso il pubblico tra chi lo trovava eccessivo come una stucchevole caramella e chi lo considerava un inno all’ironia e alla teatralità. La stessa Clerici lo ha definito il suo “orgoglio di provinciale“ tipico di chi quando si veste a festa esagera coi fronzoli.

La nuova edizione

E il 2025? Dopo quegli abiti sontuosi - 'che fanno provincia', per dirla con Bonolis - sfoggiati nelle passate edizioni? "Beh, a 60 anni non posso vestirmi come una principessa Disney: diciamo che stavolta ho giocato più sulla luce che sulle forme, i miei vestiti saranno luminosissimi". 

Foto Ansa

 

 
 
 
 
 
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