Anna Lou Castoldi e la dismorfofobia: "Mi vergognavo del mio corpo". Ecco perché la figlia di Asia e Morgan ha già vinto
"Allo specchio mi sono sempre vista come un mostro, oggi per il coraggio e l'impegno che sto dimostrando, mi darei un bell'otto!". E glielo daremo anche noi!. Chi lo avrebbe mai detto che la figlia di Morgan e Asia Argento, Anna Lou Castoldi, a soli 23 anni dimostrasse così tanta saggezza e maturità? La sua presenza a Ballando con le stelle è molto preziosa per il pubblico più giovane del programma. Perché la concorrente riesce sempre, con le sue parole, a colpire in positivo anche i giudici della gara raccontando con sincerità e umiltà esperienze della sua vita non sempre semplici. Trasformandosi così in un esempio per i tanti coetanei che la seguono. Nel corso del talent del sabato sera, per esempio, ha rivelato al suo insegnante Nikita Perrotti e al pubblico i problemi di dismorfofobia e accettazione di sé avuti durante le scuole medie: "Mi bullizzavano e pensavo di fare schifo". La sua forza sta proprio nel suo carattere e nella sua dolcezza. (leggi qui)
La scelta di partecipare al programma
"Sono timida, ma è molto bello rivedermi: sono fiera di ciò che sto facendo e del mio corpo". Racconta, poi, della sua decisione di partecipare a 'Ballando con le Stelle' e del successo insperato. "Ho cercato di farmi meno aspettative possibili, pensavo che ci sarebbero stati dei pregiudizi e, invece, ho ricevuto tanto calore". Milly Carlucci ha colto degli aspetti del mio carattere che io non sapevo neanche di avere".
Il messaggio di Anna Lou è profondo e positivo
"Le cose in compagnia migliorano, io non capivo come gli altri vivessero tranquillamente ogni giorno e per me invece la vita era un imbarazzo. Quando i ragazzi fanno gesti ribelli, sono richieste di aiuto, di attenzione: i genitori dovrebbero andare oltre la paura, essere i primi fan dei figli e supportarli anche solo con un abbraccio in più. Nei gesti bisogna riflettere sullo stato delle vittime, ma anche sui contesti in cui vivono i ragazzi. A volte agiscono perché non conoscono cosa sia amore e gentilezza".
Ha stupito tutti
Sulla valanga di commenti positivi ricevuti, la Castoldi si emoziona: "Le stesse persone che mi avevano criticata all'inizio, ora si sono ricredute: sono riuscita ad abbattere dei pregiudizi, ho stupito e ho reso fieri i miei genitori e questo mi emoziona".
Cosa è la dismorfofobia
La dismorfofobia è una patologia mentale (leggi qui). Contraddistinta dalla preoccupazione ossessiva legata alla percezione di uno o più difetti fisici inesistenti o lievi determina un grave disagio e/o una compromissione delle attività quotidiane. Ogni giorno, il soggetto passa ore a preoccuparsi dei presunti difetti, che possono interessare una qualsiasi parte del corpo. In genere, il trattamento consiste nella psicoterapia cognitivo-comportamentale, associata alla somministrazione di farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina.
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