Alessia Orro, dalle minacce di uno stalker all'oro: tutto quello che sappiamo sulla campionessa olimpica di pallavolo sarda
Per tutti ora è la campionessa olimpica, ma Alessia Orro è una donna che ha anche subito le molestie di uno stalker e oggi rappresenta la migliore testimonial del coraggio di chi non si fa schiacciare dalla violenza maschile dimostrando determinazione non solo nella vita sportiva. "Vincere l’oro è il sogno di ogni atleta, volevamo assolutamente prenderci questa medaglia, nulla avrebbe potuto fermarci", ha dichiarato con la gioia negli occhi. La stessa felicità che faceva vibrare il centro polivalente del paese di Alessia Orro. Al termine della finale che ha sancito la conquista della medaglia d'oro per la nazionale femminile e per una delle migliori palleggiatrici al mondo, Narbolia sembrava scossa da un terremoto.
La famiglia
Figlia di un'allenatrice di pallavolo e di un campione di Endurance, Alessia e cresciuta a Narbolia in provincia di Oristano dove la sua famiglia ha un’azienda agricola. Muove i primi passi nella Narboliese allenata da sua madre Caterina Scanu. Inquadrati spesso dalle telecamere, a Parigi per stare vicini ad Alessia, c’erano anche il padre Pinuccio, la madre Caterina e la sorella Sara, che dalle tribune hanno fatto un tifo indiavolato. Molto emozionato e circondato dall’effetto di tutti a stento trattiene le lacrime, soprattutto quando appare la nipote che riceve la medaglia d’oro e canta l’inno nazionale. «È una sensazione indescrivibile che neppure io mi so spiegare», si limita a dire la mentre riceve l’abbraccio dal sindaco Gian Giuseppe Vargiu.
Il problema alla pelle
Proprio la pallavolo a causa delle scivolate per terra, mischiate al sudore dovuto agli allenamenti quotidiani, racconta lei stessa, le hanno creato problemi alla pelle. Specialmente alle gambe. L'uso di prodotti di farmacia specifici hanno però alleviato questo effetto collaterale della sua vita da sportiva.
Lo stalker e la sua denuncia pubblica della violenza sulle donne
In passato la campionessa ha dovuto combattere con uno stalker. Nelle interviste ha ribadito quanto sia importante denunciare. "Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e soprattutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo - aveva scritto in un post sui social -. Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare la violenza". In tanti e tante in quei mesi difficile le hanno scritto per chiederle un consiglio o anche semplicemente del conforto.
Riservata e amante degli animali
Persona riservata, soprattutto per quanto riguarda la sua vita sentimentale. Era legata in passato a Luciano De Cecco, anche lui pallavolista, di dieci anni più grande. Da tempo sui social non vi sono più tracce di questa storia. Ciò che invece Alessia non nasconde è il suo amore per gli animali, in particolare per i cani, con cui condivide spesso momenti sui social. Cresciuta in una famiglia con forti legami con il mondo equestre, ha praticato l’endurance, una disciplina di resistenza a cavallo, fino a quando la pallavolo non è diventata la sua priorità assoluta. Da Sarda ovviamente adora trascorrere tempo al mare.
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