Addio bellezza: ora Brigitte Bardot pensa solo agli animali

L'attrice francese, che fu indiscussa icona di bellezza femminile, è da lungo tempo una fervente animalista e per la sua causa nei giorni scorsi – come ha raccontato Io Donna - è andata a trovare Emmanuel e Brigitte Macron. La visita al presidente francese e alla premiere dame, avvenuto sotto lo sguardo di Nemo, il labrador nero adottato dalla coppia dell’Eliseo, è stato cordiale. Niente a che vedere con quello, era il 2007, con Nicolas Sarkozy, di cui Brigitte Bardot conserva un pessimo ricordo: «Mi ha promesso mari e monti, ma poi non ha fatto più nulla».

La causa animalista

Oggi l’attrice francese, 83 anni, presidente della fondazione che porta il suo nome proprio a tutela degli animali, spera che le cose vadano diversamente. Come ha raccontato successivamente l’attrice all’agenzia di stampa AFP (Agence France Press), ha cercato di sensibilizzare il presidente sulla situazione degli animali in Francia. «Ho detto a Emmanuel Macron che la Francia dovrebbe essere campionessa mondiale non solo di calcio, anche in fatto di protezione degli animali», ha spiegato, aggiungendo di aver trovato un interlocutore «interessato» e di aver consegnato al capo dello Stato un dossier di 18 pagine che riassume, a punti, gli obiettivi della Bardot a favore degli animali.

La bellezza sfiorita

Nelle immagini che sono state diffuse in occasione dell’incontro, la Bardot appare sorridente ma decisamente appesantita dal passare del tempo. Sembrano ormai lontanissimi i giorni in cui era l’icona della “dolce vita” francese. Ma BB ha ampiamente dimostrato di fregarsene altamente della sua sfiorita bellezza. L’unica cosa che le importa è il benessere degli animali, è questa la sua battaglia e sembra che per lei stare davanti allo specchio sia una perdita di tempo. È solo il suo pubblico a soffrirne nel ricordare quanto fosse bella. A lei non importa più.

Lasciò il cinema per salvare una capra

Come si può leggere sul sito di Rainews, Brigitte Bardot aveva 38 anni quando lasciò il cinema per aiutare gli animali. Iniziò la sua crociata dopo essere stata folgorata sul set da una capra che dovette comprare pur di salvarle la vita. B.B. ricorda le parole della proprietaria dell'animale: «Si sbrighi a girare la sua scena, perché domenica è la comunione di mio nipote e dobbiamo farla allo spiedo». Durante le riprese di "Colinot l'alzasottane", il suo ultimo lavoro cinematografico del 1973, Bardot maturò una decisione estrema, portare la capra con sé nell'hotel a cinque stelle dove alloggiava. 

Foto Ansa e Instagram

08/11/2022
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