È il re dei dessert: la storia, la ricetta classica e le varianti del miglior tiramisù
Nato per rinvigorire e risolvere i problemi connessi ai doveri coniugali, il dolce al mascarpone è una sorta di “viagra naturale”
La parola tiramisu è la quinta parola italiana più conosciuta all’estero ed è la prima per i dolci, ci sarà un perchè? A mio parere il tiramisu, dolce che trova i natali nel trevigiano intorno al 1750, è il più semplice dolce di realizzazione e il più buono in assoluto, nonchè il più imitato e variato al mondo: estivo con le fragole, autunnale con le castagne, con il limoncello per avere la nota liquorosa in sostituzione di quello aromatizzato al rhum, oppure con il liquore all’amaretto.
Isomma, il tiramisu si può gustare in decine e decine di modi ma il migliore, resta sempre quello classico, nato, a quanto sembra, dalla tenutaria di una casa di tolleranza di Treviso che lo offriva ai suoi clienti alla fine delle serate allo scopo di rinvigorirli e risolvere così i problemi connessi ai doveri coniugali al momento del loro rientro in famiglia, una sorta di “viagra naturale” della fine del settecento offerto ai clienti della casa di piacere.
La mia versione è volutamente più leggera e meno edulcorata viste le tendenze dietetiche del giorno d’oggi. L’unico “segreto” e’ mescolare a lungo, sia che venga fatto a mano con la frusta, sia con l’ausilio di attrezzi quali fruste elettriche o planetaria, in modo uniforme per permettere al composto di incorporare aria e aumentare il proprio volume.
Ingredienti per 10 persone:
1 kg di mascarpone (meglio se fresco)
4 uova intere
200 gr. di zucchero semolato
250 cl. di caffè
300 gr. di savoiardi
cacao in polvere qb per la guarnizione
Preparazione
In una “bastardella” incorporare lo zucchero con le uova intere (FOTO 1 E 2) per poi mescolarlo velocemente e con cura utilizzando una frusta per almeno cinque minuti fino a montare il composto come per preparare lo zabaione. Aggiungere il mascarpone a temperatura di frigorifero (FOTO 3) e continuare a frustare il composto così ottenuto per altri 7/8 minuti e comunque finchè non sia diventato compatto(FOTO 4).
Prepariamo a questo punto il caffè che diluiremo con 3 cubetti di ghiaccio in maniera da raffreddarlo velocemente (FOTO 5).
Una volta pronto il tutto iniziamo ad assemblare il nostro dolce utilizzando una teglia 30x40 se vogliamo fare un solo strato o altrimenti 20x30 per creare due strati di tiramisu.
Metteremo un sottile strato di crema sul fondo della nostra teglia dove appoggeremo uno dopo l’altro i savoiardi appena passati nel caffe per farne assorbire quanto basta (FOTO 6).
Una volta creato lo strato di biscotti li andremo a coprire con la crema per poi ricominciare il procedimento per il secondo strato (FOTO 7).
Una volta finito, andremo a spolverare la superficie con la polvere di cacao, meglio se non zuccherato (FOTO 8).
Naturalmente, nelle versioni citate nella presentazione, andremo a sostituire il caffe con l’ingrediente sostitutivo preferito, se liquore, sempre diluito in acqua per evitare che il dolce risulti troppo alcolico.
E buon ricostituente!!