Crema di carote, la ricetta leggera, anti-age e utile per la salute degli occhi
Ricetta leggera, utile per la salute degli occhi, anti-age e alleata del sistema immunitario. Pronta in pochi minuti. Perché le carote non vanno pelate.
Ingredienti
Carote, 4
Costa di sedano, 1
Cipolla rossa o bianca, 1 piccola
Prezzemolo, q.b.
Olio evo, un filo
Sale, un pizzico
Feta, 60 g
Preparazione
In un tegame versa un filo di olio con la cipolla a fettine sottili. Accendi il fuoco e fai scaldare l’olio per circa un minuto o anche meno. Unisci le carote a pezzi precedentemente ben lavate e spazzolate. Non privarle della parte esteriore in quanto contiene tante proprietà. Unisci ora a pezzi anche la costa di sedano ben lavata. Aggiungi circa due bicchieri di acqua e aggiusta di sale. Copri e lascia cuocere a fuoco medio basso per circa 15-20 minuti. Spegni il fuoco quando le carote sono cotte. Ora versa tutti gli ingredienti in un frullatore, unisci prezzemolo fresco e frulla fino ad ottenere una crema densa e omogenea. A questo punto servi in due coppette e unisci della feta a pezzettini. Pronta!
Proprietà nutrizionali
Ma quali sono i benefici di questa ricetta? Ne abbiamo parlato con il dottor Corrado Pierantoni nutrizionista clinico, endocrinologo e diabetologo.
“È un piatto molto salutare, ricco di preziosi nutrienti. Le carote apportano fibre e betacarotene, precursore della vitamina A, che è liposolubile per cui si assimila meglio quando è presente una una piccola fonte grassa, come il filo di olio o il formaggio. La vitamina A è un micronutriente essenziale. Fa bene alla vista, contribuisce a rinforzare le nostre difese naturali, per cui è un’alleata del nostro sistema immunitario. Al tempo stesso è un vero e proprio anti-age, perché aiuta a mantenere giovane la nostra pelle”.
E la feta?
“La feta è un formaggio tipico greco. È semi stagionato, a pasta semidura friabile. È digeribile, ricco di probiotici utili per il benessere dell’intestino. È prodotto con latte di pecora, ma può contenere anche latte di capra. Questo formaggio abbinato alla crema di carote aiuta a tenere a bada l’indice glicemico. Le carote, infatti, se crude hanno un basso indice glicemico, mentre questo tende a salire quando sono cotte. Meglio evitare, se si ha una glicemia border-line, l’abbinamento di carote cotte con le patate o carboidrati complessi, tipo il riso bianco (in particolare che ha un alto indice glicemico), il pane o la pasta. Meglio una quota proteica, come carni bianche o formaggi non eccessivamente grassi. In questo modo creiamo “una bilancia”, un equilibrio dell’indice glicemico che garantirà anche un senso di sazietà più a lungo”.
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